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Salvini, “Ti paghiamo se non guidi” | È legge, vai a piedi e prendi pure i soldi

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Lapresse - giornalemotori.it
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini – fonte Lapresse – giornalemotori.it

La decisione del ministro dei trasporti è importante. Da ora in poi se non paghi prendi pure i soldi: ecco svelato il perché.

È finalmente entrato in vigore un decreto importante. A firmarlo è stato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che ha deciso di venire incontro agli automobilisti italiani con un bonus destinato ad essere richiesto da tantissime persone già nei suoi primi giorni.

Questa volta, il bonus potrà essere richiesto soltanto da chi non guida. Le città e le provincie italiane si trovano spesso ad aver a che fare con il problema del traffico che letteralmente congestiona le vie. E poi c’è un’altra questione, ovvero quella dell’ambiente.

Per questo motivo, le istituzioni spesso cercano di disincentivare l’utilizzo dell’automobile. In alcuni casi arrivano persino a vietarne l’uso, come nel caso delle domeniche ecologiche o in quelle delle targhe alterne.

La buona notizia è che per chi decide di lasciare a casa la propria automobile e scegliere altre modalità per spostarsi, ora entra in vigore un importante bonus destinato ad essere tra i più richiesti. È il Bonus Trasporti: ecco che cosa prevede e chi lo può richiedere.

Usi i mezzi pubblici e ti danno pure i soldi: la soluzione migliore

Nel 2025, pur non essendo previsto un vero e proprio Bonus Trasporti, sono disponibile varie forme per ottenere sconti o addirittura per viaggiare completamente gratis. Negli anni passati, il Bonus Trasporti consisteva in un contributo economico da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti. Questo contributo diretto però non è stato rinnovato nel 2025, anche se ci sono altre soluzioni.

Tra queste troviamo la carta Dedicata a te. Chi la possiede, può beneficiare di un aiuto di 500 euro. Ne può beneficiare ogni nucleo familiare con ISEE pari o inferiore a 15.000 euro se ha almeno tre componenti e non beneficiare già di altri sussidi economici.

Tutto sul bonus trasporti 2025 - fonte Freepik - giornalemotori.it
Tutto sul bonus trasporti 2025 – fonte Freepik – giornalemotori.it

Le iniziative delle regioni italiane

Se lo Stato non ha previsto un bonus trasporti, diverse regioni italiane hanno già attivato iniziative autonome per favorire la mobilità sostenibile e per aiutare determinate categorie di cittadine. Le modalità e gli importi variano a seconda del territorio. Per questo motivo è sempre consigliabile presso il proprio Comune o sul sito ufficiale della Regione di Competenza.

Per esempio, in Piemonte è previsto un rimborso di 100 euro per gli abbonamenti acquistato dai residenti che possiedono veicoli Euro 3, 4 e o 5. In Veneto il rimborso può raggiungere i 200 euro. Nel Lazio, invece, il trasporto pubblico è gratuito per gli over 60 che ISEE inferiore ai 15.000 euro e per i bambini fino ai 10 anni.