Ha già rivoluzionato le nostre vite. E ora cambia anche le regole che dobbiamo rispettare. L’intelligenza artificiale arriva in strada.
Il tema dell’intelligenza artificiale è senza alcun dubbio tra i più importanti del momento. Questa tecnologia ha rivoluzionato in modo profondo le vite di tutti noi, introducendo un nuovo modo di lavorare, di studiare e di fare tutte le attività della vita di ogni giorno.
Nessuno però si sarebbe mai potuto aspettare che l’intelligenza artificiale arrivasse persino a rivoluzionare il mondo delle automobili. Oggi le auto sono sempre più tecnologiche e sono dotate di sistemi sempre più intelligenti.
Senza alcun dubbio l’intelligenza artificiale può essere un validissimo alleato nella vita di tutti i giorni, anche per gli automobilisti. Anche se non mancano preoccupazioni soprattutto per quanto riguarda il delicato tema della privacy, su cui bisogna purtroppo lavorare ancora non poco.
Ora l’intelligenza artificiale decide persino la velocità che devi rispettare quando sei alla guida della tua auto. È una novità importante destinata a rivoluzionare le abitudini di guida di tutti noi.
Siamo in Catalogna, provincia spagnola, dove un’autostrada sta sperimentando un sistema pioneristico in fatto di sicurezza stradale. Grazie all’intelligenza artificiale, si punta a ridurre un comportamento pericoloso come l’eccesso di velocità, introducendo norme più rigide e velocità adatte per ogni tipo di strada. Il tratto si estende per oltre 150 chilometri e rappresenta il primo progetto di questo tipo in Spagna.
Come funziona? L’intelligenza artificiale imporrà limiti di velocità dinamici. Lo farà analizzando in tempo reale fattori come il traffico, le condizioni meteo e lo stato del manto stradale. E adatterà quindi i limiti di velocità per garantire maggiore sicurezza e fluidità del traffico.
A differenza dei vecchi sistemi introdotti nel 2009, questo sistema sarà in grado di anticipare i rischi e adattare le condizioni di guida degli automobilisti prima che si verifichino condizioni critiche e pericolose. Nei casi peggiori, il limite potrà scendere fino a 60 chilometri orari, limite decisamente più basso rispetto a quello solitamente in vigore.
Per ora non si tratta di altro che di un test, ma se il progetto darà risultati positivi potrebbe presto fare la sua comparsa anche in altre zone del mondo. Anche in Italia, per esempio, dove di sicuro non mancherebbero polemiche e discussioni.