“Spegni l’auto quando sei in strada”: ufficiale, multa di 444 euro se ti beccano a motore acceso I No, non è in controsenso

“Spegni subito il motore della tua auto, o ti multo: se ti trovo in strada con la macchina accesa, sono guai.”: tutto vero, scatta la super sanzione. Sei costretto a pagare la ‘bellezza’, si fa per dire, di 444 euro. E per che cosa? Per aver lasciato il motore acceso dell’auto.
Sì, proprio così: ti trovi in strada e devi pagare la sanzione di 444 euro per aver lasciato la macchina accesa. Ma, attenzione, non affatto un controsenso.
Può sembrarlo, certo: in fin dei conti, ci si trova con l’auto accesa, in strada. Altrimenti come faresti a circolare? Ma il punto non è questo, anzi.
A decifrare le regole sono alcuni passaggi del Codice della Strada e in particolare l’art 157 che indica alcuni aspetti essenziali, cruciali, della viabilità.
L’articolo 157 del Codice della Strada regolamenta la sosta e la fermata dei veicoli, ponendo attenzione anche al comportamento dei conducenti in merito all’uso del motore durante le soste.
Ecco che cosa succede veramente
Questo articolo, già da tempo presente nella normativa italiana, ha assunto particolare rilievo negli ultimi anni per via delle implicazioni ambientali e del crescente impegno nella lotta contro l’inquinamento atmosferico. In base al comma 7-bis dell’articolo 157, è fatto divieto di mantenere acceso il motore del veicolo durante la sosta, salvo casi eccezionali giustificati da esigenze funzionali del veicolo stesso. L’obiettivo di questa norma è ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico derivante dal funzionamento prolungato del motore in aree urbane o densamente popolate.
Per comprendere l’ambito di applicazione della norma, è importante distinguere tra Fermata (interruzione temporanea della marcia del veicolo, per far salire o scendere persone o per breve attesa) e Sosta (interruzione della marcia che si protrae nel tempo, con o senza il conducente a bordo, senza che vi sia una causa immediata legata alla circolazione).

Differenze e regola da non sottovalutare
Il divieto di tenere acceso il motore si applica durante la sosta, e non necessariamente durante la fermata. Ad esempio, se un conducente si ferma per far salire un passeggero e resta pochi secondi con il motore acceso, non incorre in sanzione. Ma se attende per più tempo in sosta, anche seduto all’interno del veicolo, il motore deve essere spento.
Esistono alcune eccezioni in cui è consentito tenere il motore acceso durante la sosta. Ad esempio per veicoli refrigerati per il trasporto di alimenti o medicinali, oppure per gli autobus di linea con sistemi di climatizzazione per il comfort dei passeggeri e, ancora, per i mezzi speciali di soccorso o per esigenze tecniche. Tuttavia, l’eccezione deve essere sempre giustificata, e l’uso del motore deve essere funzionale allo scopo del veicolo. Chi non rispetta il divieto previsto dal comma 7-bis dell’art. 157 CdS è soggetto a sanzione amministrativa. Nel 2025, l’importo previsto per questa infrazione va da 223 a 444 euro. La multa può essere contestata sul posto dalle forze dell’ordine oppure rilevata tramite segnalazione in ambito urbano, specialmente in zone ZTL o a traffico limitato.