Ultim’ora – Superbonus Pasqua Auto, Meloni: “Totale riduzione delle tasse auto” I Sconto del 50% e ESENZIONE della pressione fiscale: da Aprile scatta il piano del governo

Ultim’ora straordinaria: arriva il Superbonus Pasqua Auto. Giorgia Meloni punta a una totale riduzione delle tasse auto: sconto del 50% e una serie di esenzioni. Cambia il peso della pressione fiscale: da Aprile scatta il piano del governo.
Cosa prevede il piano del governo? Nel 2025 il governo guidato da Giorgia Meloni ha annunciato un piano per ridurre il peso fiscale sulle auto.
L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze dei cittadini, stimolare il settore dell’automotive e favorire il rinnovo del parco circolante, ancora composto in larga parte da veicoli inquinanti e datati.
Le novità principali riguardano il taglio del bollo e incentivi mirati. Il provvedimento più discusso riguarda l’abbassamento del bollo auto.
Si tratta, agli occhi di molti, di una delle imposte più impopolari in Italia. Il governo ha confermato che dal 2025 è previsto un vero e proprio atto di trasformazione.
Sconti e esenzioni: tasse giù per le auto da Aprile
In sintesi si tratta di uno sconto fino al 50% sul bollo per alcune categorie di veicoli e per specifiche fasce di reddito. In particolare: sconto del 50% per chi possiede auto ibride o elettriche immatricolate dopo il 1° gennaio 2024. Esenzione totale per i primi 5 anni per veicoli a emissioni zero. Sconto del 30% per famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, anche con auto a combustione.
Poi, ecco, la possibilità per le Regioni di azzerare autonomamente il bollo per categorie fragili (disabili, over 75, disoccupati di lunga durata). Tra le altre cose, è previsto un taglio delle accise e revisione della tassa di circolazione.

Ecco il piano del governo
Il piano del governo Meloni non si limita al bollo. È stata annunciata anche una riduzione selettiva delle accise sui carburanti, soprattutto su diesel agricolo, GPL e metano, per alleggerire i costi dei trasporti e aiutare i lavoratori autonomi e il comparto logistico. Inoltre, si sta discutendo una revisione della tassa di circolazione per renderla più proporzionale all’effettivo uso dell’auto e non solo al possesso. Il sistema potrebbe spostarsi verso una forma di tassazione sull’utilizzo, valutando i chilometri percorsi o la quantità di CO2 emessa, premiando così chi usa l’auto in modo responsabile.
Parallelamente, il governo ha rifinanziato il fondo per l’ecobonus auto, con incentivi fino a 6.000 euro per chi rottama una vecchia auto Euro 3 o inferiore e acquista un veicolo a basso impatto ambientale. Il contributo può aumentare a 8.000 euro per le famiglie numerose o con disabili a carico. È stata anche semplificata la procedura di rottamazione auto, con la possibilità di accedere al bonus direttamente tramite concessionari accreditati, senza dover affrontare pratiche complesse.