“Tieniti lontano da lei o ti arresto”: ufficiale, approvata l’ORDINANZA RESTRITTIVA in auto I Rischi 3.464 euro di multa e manette

E’ ufficiale: è stata approvata l’ordinanza restrittiva per chi guida. Bisogna tenersi, letteralmente, alla larga. Con un provvedimento urgente, passa la legge.
E’ l’ultim’ora di cui si sta discutendo con vigore in molti ambienti automobilisti e non. Ed è fatta: non ci sono più scusanti da ora in poi.
“Tieniti lontano da lei o ti arresto”: è ufficiale, approvata l’ordinanza restrittiva, non potrai più farlo. Non la passi più liscia? Che cosa? E’ presto detto.
Rischi fino a 3.464 euro di multa e, nel caso, anche le manette. Un pò come nei casi in cui, in pubblico, una persona viene colpita da limitazione restrittiva.
Si tratta di provvedimenti legati alla sicurezza di chi sta in strada, e ricalca ciò che avviene in altri ambiti normativi. La differenza è che riguarda la distanza di sicurezza.
Ordinanza restrittiva: tieniti lontano da lei o finisci male
In questo caso ‘lei’, però, non è una donna. Ma l’auto. La distanza di sicurezza tra i veicoli è un aspetto fondamentale della sicurezza stradale. L’articolo 149 del Codice della Strada stabilisce le regole per mantenere una distanza adeguata tra i mezzi in movimento, evitando il rischio di tamponamenti e incidenti. Il mancato rispetto di questa norma può comportare sanzioni amministrative e, in caso di incidente, la responsabilità del conducente che non ha rispettato la distanza minima.
L’articolo 149 stabilisce che il conducente di un veicolo deve mantenere una distanza di sicurezza sufficiente dal veicolo che lo precede, per poter arrestarsi in tempo ed evitare collisioni. In caso di tamponamento, si presume che la colpa sia del conducente che segue, a meno che non si dimostri che l’incidente sia stato causato da un comportamento imprevedibile di chi sta davanti.
Se si guida in condizioni di scarsa visibilità (nebbia, pioggia intensa, neve) o su strade sdrucciolevoli, la distanza di sicurezza deve essere aumentata per garantire un adeguato spazio di arresto.

Come fanno a stabilire tutto
Non esiste una misura fissa valida per ogni situazione, ma ci sono alcune regole generali per determinare la distanza corretta. Si consiglia di mantenere almeno 2 secondi di distanza dal veicolo che precede. In condizioni di pioggia o scarsa visibilità, il tempo va aumentato a 4 o più secondi.
La distanza necessaria per fermarsi dipende dalla velocità e dalle condizioni del manto stradale. A 50 km/h, servono circa 25 metri per fermarsi su asfalto asciutto, mentre su strada bagnata la distanza può raddoppiare. Il mancato rispetto della distanza di sicurezza può comportare sanzioni amministrative che variano in base alla gravità dell’infrazione. Multa da 42 a 173 euro se non si mantiene una distanza adeguata senza causare un incidente, multa da 87 a 344 euro e 3 punti decurtati dalla patente in caso di tamponamento con danni ai veicoli. E ancora: multa da 430 a 1.731 euro, sospensione della patente da 1 a 3 mesi e 5 punti decurtati se dal tamponamento derivano feriti o anche da 860 a 3.464 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi e 10 punti decurtati se il tamponamento provoca lesioni gravi o mortali.