“Ho ELIMINATO LA PATENTE A PUNTI”: ufficiale, Salvini cancella l’obbligo, non te li possono più togliere I La patente non te la tocca più nessuno

Il ministro dei trasporti ha annunciato una novità a dir poco rivoluzionaria. Ecco perché la patente a punti non vale più niente.
Il periodo che gli automobilisti stanno vivendo è segnato da molti cambiamenti importanti. Le novità che stanno rivoluzionando il settore sono davvero tante. A partire dal nuovo Codice della strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre per volontà del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.
Il leader della Lega da tempo ha posto l’accento sulla necessità di rendere le norme che gli automobilisti devono rispettare più rigide. Questo con un obiettivo chiaro, ovvero abbattere il numero di incidenti che avvengono ogni giorno in Italia, una vera e propria emergenza.
C’è poi anche un’altra importante novità che cambierà per sempre le abitudini di tutti noi. È quella che riguarda la patente a punti. Il sistema è in vigore dal 1 luglio del 2003 e funziona in modo molto semplice.
Ogni automobilista parte da un totale di 20 punti, cifra che può essere aumentata a 30 in caso non vengano commesse infrazioni. Queste ultime possono portare alla decurtazione dei punti (oltre alla classica multa). Ora però cambiano le cose.
Ora non ti possono più togliere i punti dalla patente, la novità
Il problema è nato in seguito ad una questione in realtà molto semplice. Ovvero il fatto che non sempre il destinatario del verbale è colui che ha in realtà commesso l’infrazione. Per questa ragione, il Codice della strada impone l’obbligo di comunicare chi fosse alla guida del veicolo al momento della violazione per evitare fraintendimenti. Bisogna farlo rispettando il limite massimo di tempo pari a 60 giorni.
Ora però è entrato in vigore un cambiamento significativo per quanto riguarda il sistema della patente. Si torna infatti al metodo tradizionale. Questo significa che indipendentemente dalla gravità dell’infrazione, scatta soltanto la multa pecuniaria e a nessuno verranno tolti punti dal documento di guida.

Resta però un obbligo molto importante
Nonostante la modifica di cui abbiamo appena parlato, resta in vigore un obbligo importante di cui non bisogna dimenticarsi. Ovvero, quello di comunicare chi era alla guida del veicolo nel momento in cui è stata commessa un’infrazione che ha causato una multa.
A specificare questa cosa è l’articolo 126 bis del Codice della strada. Secondo il testo, la mancata comunicazione di tale dato comporta comunque una sanzione amministrativa. Per questo motivo è bene seguire la legge ed evitare di commettere questo errore che molti sottovalutano.