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Ufficiale: da oggi arrivano le multe a “sé stessi” I Sbagli, ti autodenunci, paghi: sei costretto a farlo o ti licenziano

Hai tempo fino al 15 aprile poi scatta la multa salata - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Ti fai da solo multa salata – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Ufficiale: da oggi arrivano le multe a “sé stessi”. E’ tutto vero: ti fai la multa da solo, e la paghi. Sei costretto a fartela o rischi grosso, anzi, grossissimo. Come funziona? Semplice. Ti ‘autodenunci’, ammetti l’errore, a paghi la multa. Altrimenti è la fine.

A cosa vai incontro se non lo fai? Semplice: addirittura il licenziamento. Esatto, tutto vero: ti sbattono fuori dal tuo stesso posto di lavoro.

Perché non dovrebbero farlo? Ecco, è questa la domanda da porci: non la semplice ‘perchè dovrebbero farlo’. C’è un ‘non’ che fa tutta la differenza del mondo.

In effetti, stiamo parlando di un caso molto particolare, in cui il lavoratore, per definizione, non dovrebbe mai commettere un errore del genere.

“Proprio tu fai uno sbaglio del genere?”: ecco, questo potrebbero dirci tutti gli altri, se commettessimo una infrazione stradale e non volessimo pagare. Come mai? Per una ragione semplicissima.

Ecco perché ci dobbiamo autodenunciare

Perché stiamo parlando del caso in cui noi, nello specifico, non siamo ‘semplici’ cittadini. O meglio, lo saremmo, se non ci trovassimo a lavoro. Ma il caso di cui parliamo è quello del cittadino che indossa una divisa e nel dettaglio quello dei vigili urbani. Esatto: se un vigile urbano commette una infrazione del Codice della Strada nell’esercizio delle sue funzioni, deve pagare come tutti gli altri.

E, di fatto, essendo un vigile, è come se facesse una sorta di auto denuncia. E se non lo fa, rischierebbe provvedimenti disciplinari molto seri, fino al licenziamento.

vigilessa fa multa  – giornalemotori.it

Ecco cosa ti succede se non lo fai

Anche i vigili urbani, come qualsiasi altro cittadino, sono soggetti al rispetto delle leggi, comprese quelle del Codice della Strada. Sebbene abbiano alcune prerogative legate alle loro funzioni di controllo e sicurezza, possono essere sanzionati se violano le normative mentre non stanno svolgendo un servizio di emergenza o attività istituzionali che giustifichino la loro condotta.

Succede, ad esempio, se un agente della polizia municipale guida un veicolo privato o un mezzo di servizio senza giustificazione valida e infrange le regole del Codice della Strada (ad esempio, eccesso di velocità, passaggio con il semaforo rosso, mancato rispetto della segnaletica), può essere multato come qualsiasi altro automobilista. Anche se utilizzano un’auto di servizio, se non sono impegnati in un intervento urgente e parcheggiano in divieto di sosta o occupano spazi riservati ai disabili senza autorizzazione, possono ricevere una sanzione. E ancora, se accendono sirene o lampeggianti senza una reale necessità operativa, potrebbero essere soggetti a provvedimenti disciplinari e, in alcuni casi, anche a sanzioni.