Ultim’ora- Arriva il TICKET sanitario per chi guida: NUOVA TASSA dal 1° Aprile, paghi tutto e subito I Era gratis dal 2020

E’ ufficiale: terribile notizie per chi guida nel nostro Paese: Arriva infatti il nuovo ‘ticket sanitario’ per le auto, o meglio, per chi le guida. Anzi, peggio. Con un’ultim’ora che fa scalpore, e fa arrabbiare non pochi, ecco giungere il nuovo obbligo dal 1° Aprile.

Se non ti adegui subito, rischi di pagare delle penali molto alte ma, soprattutto, ancor peggio, di trovarsi senza adeguata protezione e cautela di tipo sanitario.

Sì, proprio così: a stretto giro di posta, in particolare da inizio del mese di Aprile, appare una nuova tassa, che andrà a pendere sul nostro groppone.

E la sfera in cui si abbatte è, per così dire, a confine tra l’ambito prettamente sanitario, a cui fa riferimento, e quello legato alla mobilità, a chi guida.

In pratica, se hai un’auto per spostarti per poter andare a fruire di alcune prestazioni di tipo sanitario, da inizio di Aprile dovrà sobbarcarti di una nuova tassa.

Tassa auto, arriva il ticket sanitario

Tutto cambia da Aprile, dal 1° di aprile, e non è assolutamente uno scherzo: molti sapranno infatti che per tradizione nel primo giorno di Aprile scattano le trappole ‘scherzose’ del ‘pesce di aprile’, che vede tanti buontemponi portare avanti delle burle, delle bugie a sfondo ironico, per far abboccare i ‘pesci’ ad una tradizione giocosa molto in voga da anni. Ma niente di tutto questo qui.

Siamo ben lontani da un pesce di Aprile. E siamo molto più vicini di quanto non si possa pensare a una delle novità peggiori per chi deve fare uso delle prestazioni medico – sanitarie nel territorio, e deve farlo a bordo di un’auto. Se ti devi recare in auto presso una qualunque struttura medica per eseguire dei test, dei prelievi, degli esami, potresti andare incontro a un nuovo salasso.

Era gratis fino a ieri, ora non più

Con una manovra annunciata, infatti, è stato comunicato che dal 1° di Aprile scatta la nuova prassi del pagamento obbligatorio per tutta una serie di prestazioni mediche, farmaci, visite e controlli sanitari che erano gratis dal 2020, coperti dalla cosiddetta ricetta bianca, a carico del servizio sanitario nazionale.

Adesso, invece, le ricette diventano rosse: e dunque dovremo tirare fuori il denaro, anche per prestazioni che prima non erano pagate, o non direttamente almeno, essendo a carico dello Stato e, evidentemente, pagate da altre risorse provenienti dalla collettività. Ma ora, se salti in auto e vai a farti un test medico, rischi di doverlo pagare tutto, a prezzo pieno, anche se fino a ieri avevi l’esenzione.