Lockdown stradale notturno, conferma ufficiale UE: divieto di guida da mezzanotte alle 6 I Se ti fermano si portano via la patente e l’intero stipendio

Dalla Commissione Europea arriva una nuova (durissima) norma. Da ora in poi di notte scordati di guidare la tua auto.
La norma di cui ti stiamo per parlare è sicuramente destinata a far discutere tutto il mondo, non solo l’Europa. Si tratta infatti di uno dei più grandi divieti che arriva da Bruxelles e che è destinato a cambiare le abitudini di tutti gli automobilisti italiani e non solo.
Immagina infatti, da un giorno all’altro, di non poter più guidare di notte. Quella che per molti è un’abitudine, che sia per motivi di lavoro o di studio, potrebbe diventare già nel giro di pochi mesi una vera e propria infrazione, punita tra l’altro anche in modo piuttosto severo.
L’Unione Europea sta valutando infatti una misura che potrebbe rivoluzionare la vita di moltissimi automobilisti. In particolare c’è una categoria di cittadini che potrebbe presto trovarsi impossibilitata dal poter guidare nelle ore notturne, ovvero tra mezzanotte e le sei del mattino.
L’obiettivo di questa norma è ovviamente importante. Ovvero, rendere le strade che guidiamo ogni giorno più sicure. Tuttavia, lo si fa con una novità che sicuramente farà poco piacere.
Dall’Europa una proposta shock che preoccupa
L’idea dell’Unione Europea è quella di vietare la circolazione ai neopatentati tra mezzanotte e le sei del mattino. L’obiettivo è importante, cioè ridurre gli incidenti stradali che capitano con maggiore frequenza proprio nelle ore notturne e che coinvolgono più spesso i conducenti che hanno poca esperienza. Per questo motivo Bruxelles sta valutando il blocco totale della guida per questa classe di automobilisti.
La proposta di cui parliamo ha subito acceso un forte dibattito. Da un lato c’è chi sostiene che una restrizione di questo tipo possa salvare vite, riducendo drasticamente i rischi per chi è meno esperto alla guida. Dall’altro lato, molti la vedono come una misura eccessiva e discriminatoria.

Una norma che divide
I principali punti critici di una legge di questo tipo riguardano i giovani lavoratori e coloro che si spostano di notte per necessità. Sono infatti molti a chiedere se non sarebbe invece più efficace investire nell’educazione stradale, invece che imporre un divieto che sembra un vero e proprio “coprifuoco” per i più giovani.
Al momento il provvedimento è ancora in fase di discussione e la decisione non è stata ancora presa. Nei prossimi mesi verranno dunque prese tutte le valutazioni del caso per decidere se approvare o no questa dura legge.