Auto alluvionata: cosa fare e come sapere se l’assicurazione copre i danni

Auto alluvionata? Stai tranquillo e mantieni la calma, cerca di capire se l’assicurazione copre i danni. Ti diciamo come fare.
Con la crisi climatica che avanza, molte persone negli ultimi anni hanno subito danni alla vettura.
A causa, infatti, di temporali improvvisi, grandinate, esondazioni ed alluvioni, molti italiani hanno dovuto affrontare non pochi problemi.
Coloro che, infatti, non posseggono un garage in cui parcheggiare l’auto hanno subito tanti danni ed, ora si domandano se l’assicurazione può intervenire.
In questo articolo ti diciamo come devi agire per sapere se hai diritto alla copertura assicurativa. Leggi quanto segue.
Cosa fare se l’auto è alluvionata
Come già accennato in precedenza, la crisi climatica sta causando molti danni alle strade, alle abitazioni e alle auto. Le piogge arrivano dopo lunghi periodi di siccità e, sono spesso, violente e brevi tanto da causare devastazioni, specie in quelle aree già fragili del territorio.
In alcuni Comuni italiani, infatti, si sono registrati dei danni enormi, non solo a causa del maltempo improvviso, ma anche perché non è mai stata eseguita una manutenzione efficiente delle strade, per questo, si sono create delle buche profonde piene d’acqua. Le auto devono essere protette dall’acqua, che può danneggiarle, costringendo i proprietari delle stesse a spendere a volte, migliaia e migliaia di euro per la riparazione.

Quando e perché l’assicurazione copre i danni
Dato che, il fenomeno delle piogge intense ed improvvise sta divenendo sempre più frequente, è necessario agire in anticipo e con consapevolezza. Occorre, dunque, innanzitutto mettere al riparo la vettura delle intemperie, lasciandola in un posto coperto e asciutto. Se non si può ricorrere a questa soluzione è importante acquistare degli appositi strumenti per proteggerla. In ogni caso è consigliato rivolgersi ad una agenzia di assicurazione. I danni da immersione sono coperti dalle polizze per “eventi atmosferici” o “calamità naturali”.
Costano solo 20 euro l’anno, ogni 10.000 euro di valore dell’auto. L’assicurazione, una volta sancita la polizza, pagherà i danni solo se c’è stata una calamità, secondo le regole dell’Ufficio Meteorologico dell’Aeronautica che decide sull’evento che si è verificato, a causa del quale la vettura è stata danneggiata. Ad esempio, l’assicurazione non è tenuta a pagare i danni se, l‘allagamento si è verificato a causa dei una cattiva gestione della strada, dunque, per sua natura prevedibile e non attribuibile a causa naturali, come ad esempio, una pioggia intensa.