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Ultim’ora – Ufficiale il decreto “Autovelox Primavera”: multe azzerate dal, 21 Marzo ’25 I “Sanzioni decadute per legge”

Autovelox, niente più multe - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Autovelox, niente più multe – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Ultim’ora, è diventato ufficiale il decreto “Autovelox Primavera”: in pratica le multe saranno azzerate a partire dal 21 Marzo ’25. E’ legge: le sanzioni sono da considerare decadute. Non dovremo pagarle, e le ragioni sono più che evidenti.

Moltissimi cittadini ne saranno così lieti da festeggiare addirittura con un bel brindisi: non mettetevi poi al volante, però, o rischierete un altro tipo di multa.

A parte le facili ironie, resta il nodo di fondo, il dato di fatto: che le sanzioni comminate dagli autovelox, a fronte del superamento del limite di velocità, decadono.

Non hanno più valore, e dunque non dovremo corrispondere neanche un euro per le multe. Diremo addio alla sanzioni degli autovelox.

E succede da oggi, primo giorno di primavera, con un atto di chiarimento normativo che per appunto alcuni hanno già ribattezzato come Decreto Autovelox primavera.

Decreto autovelox primavera, addio multe

Ma quando succederà e in che modo? Chiariamo bene ciò che dice la legge al proposito. Le multe per eccesso di velocità rilevate dagli autovelox possono essere contestate e annullate in diversi casi, se non rispettano i requisiti previsti dalla legge. Nel 2025, la normativa italiana ha confermato e ampliato le garanzie per gli automobilisti, ribadendo l’importanza della taratura, dell’omologazione e della segnalazione preventiva dei dispositivi di rilevamento della velocità.

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 113/2015, ha stabilito che tutti gli autovelox devono essere tarati periodicamente per garantire la correttezza delle rilevazioni.

Un classico autovelox in strada - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Un classico autovelox in strada – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Cosa dice la legge

Il Decreto Ministeriale del 13 giugno 2017 impone la verifica periodica presso centri certificati. Se l’autovelox non è stato tarato di recente, la multa può essere contestata. Gli autovelox devono essere approvati e omologati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Alcune sentenze hanno evidenziato che molti dispositivi sono solo approvati e non omologati, creando basi per l’annullamento delle multe.

Il Codice della Strada impone che i controlli della velocità siano preventivamente segnalati. I cartelli devono essere ben visibili e posti a distanze adeguate prima dell’autovelox, non nascosti da alberi, segnaletica stradale o altri ostacoli. Se la segnaletica è assente o non visibile, la multa può essere annullata. In alcune situazioni, se un autovelox è presidiato da agenti, la contestazione dovrebbe avvenire subito. Se non avviene, si può chiedere l’annullamento della multa. La multa deve essere notificata entro 90 giorni dalla data della violazione. Se viene inviata oltre questo termine, la sanzione è nulla. Se il verbale contiene errori la multa può essere impugnata e annullata.