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ULTIM’ORA – “Sosta auto gratis su strisce blu”: Meloni approva il Decreto ’30 MINUTI’ I Niente ticket da oggi: e nessuno potrà multarti per legge

Le strisce blu dei parcheggi non sono sempre a pagamento / giornalemotori.it

“Sosta auto gratis su strisce blu”: Meloni ha approvato il Decreto ‘3o minuti’: niente ticket da pagare, da oggi: e nessuno potrà multarti per legge. E’ tutto vero, tutto ufficiale: hai una mezz’ora di tempo di esenzione totale.

Non rischi nulla: anche se tutti sanno che le strisce blu indicano il vincolo di pagamento di un ticket per la sosta, non è così sempre.

Da adesso in poi, infatti, scatta un nuovo protocollo. Lo Stato ha liberalizzato la ‘facoltà’ di rendere alternativo, facoltativo il pagamento del parcheggio.

Vale a dire che è possibile che la sosta nelle strisce blu venga annullata: almeno per mezz’ora. Una nuova formula nata per aiutare i cittadini.

Il Comune, autonomamente, può decidere di evitare di far pagare il parcheggio al guidatore che lascia l’auto nelle famigerate strisce blu per 30 minuti.

Addio strisce blu in Italia

In Italia, la sosta sulle strisce blu è generalmente soggetta al pagamento di una tariffa oraria. Tuttavia, alcune città hanno introdotto iniziative che consentono la sosta gratuita per brevi periodi, come 30 minuti, al fine di favorire la rotazione dei veicoli e agevolare l’accesso alle attività commerciali locali.

Ad esempio recentemente, il Comune di Maddaloni ha introdotto la possibilità di parcheggiare gratuitamente per i primi 30 minuti in determinate zone contrassegnate dalle strisce blu. Questa misura è stata adottata per incentivare la rotazione dei veicoli e supportare le attività commerciali locali. Misura simile la attua Campobasso.  A partire dal 31 marzo 2025, anche il Comune di Monza ha esteso le aree di sosta a pagamento con la possibilità di sostare gratuitamente per i primi 30 minuti, con l’obiettivo di facilitare brevi soste per commissioni veloci o acquisti rapidi.

Un cartello che segnala l’obbligo di disco orario / foto di Comune di Ballabio / giornalemotori.it

E non finisce qui

Esistono poi altri esempi e altri sistemi per non pagare il ticket parcheggio sulle strisce blu. Molti comuni prevedono permessi speciali per i residenti che consentono la sosta gratuita o a tariffa agevolata nelle zone contrassegnate da strisce blu situate nel proprio quartiere di residenza. Per ottenere tali permessi, è generalmente necessario presentare una richiesta al Comune di appartenenza, dimostrando la residenza nella zona interessata.

Alcune amministrazioni comunali offrono esenzioni o tariffe agevolate per i possessori di veicoli elettrici o ibridi, al fine di incentivare l’uso di mezzi a basso impatto ambientale. I titolari di contrassegno per disabili hanno diritto a parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, purché il veicolo sia utilizzato per il loro trasporto. Questo diritto è riconosciuto su tutto il territorio nazionale e non è limitato al Comune di residenza.