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ULTIM’ORA – “Violata la privacy dei proprietari auto in Italia: rubati dati, IBAN e conto svuotato a Marzo”: corri al PRA subito, SALVA i SOLDI e i dati sensibili

La polizia al posto di blocco - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
La polizia al posto di blocco – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Una nuova terribile minaccia si presenta di fronte agli italiani in questo mese di Marzo: una frode di dimensioni nazionali pare essere in atto. In questi giorni, degli hacker stanno violando i portali on line per ottenere informazioni private sugli automobilisti.

I dati più a rischio, legati alla targa auto, sono quelli squisitamente sensibili: con manovre ovviamente illegali, i criminali si impossessano di info private.

I cosiddetti dati privacy, tutelati da specifiche leggi in Italia, sono a rischio: i truffatori si impossessano di tutto ciò che può servire loro per fregarti.

Dal numero di targa, risalgono ai dati sensibili relativi a residenza, numeri di conto, informazioni sensibili sia sul piano economico che sociale.

Ti possono fregare i soldi, e non solo: la tua riservatezza è a rischio, perchè pare che sia diventato molto, troppo facile reperire informazioni tramite la targa auto.

Ti fregano tutto, ecco come fanno

Partiamo dal porci una domanda. È legale risalire al proprietario di un’auto tramite la targa? La normativa sulla privacy in Italia, regolata dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e dal Codice della Strada, limita l’accesso ai dati personali dei proprietari dei veicoli. Solo autorità competenti (Polizia, Carabinieri, assicurazioni in caso di sinistro) possono ottenere i dati del proprietario di un’auto partendo dalla targa.

I privati cittadini possono richiedere una visura PRA all’ACI, ma devono giustificare il motivo della richiesta (ad esempio, per un acquisto di seconda mano o un contenzioso). Verificare online la targa di un veicolo per ottenere dati di base è legale, ma accedere alle informazioni del proprietario è limitato per motivi di privacy. Chi utilizza metodi non autorizzati per ottenere dati personali rischia sanzioni per violazione della normativa sulla protezione dei dati.

Polizia al posto di blocco - fonte Pexels - giornalemotori.it
Polizia al posto di blocco – fonte Pexels – giornalemotori.it

Ecco come risalire da soli ai dati

Tra i vari servizi online che permettono di avere informazioni di base su un veicolo partendo dalla targa ci sono quelli legali: il Portale dell’Automobilista, ACI, il servizio “Visura PRA” (Pubblico Registro Automobilistico),

Di solito queste prassi servono per avere info necessarie un veicolo, quali ipoteche o fermi amministrativi. Alcuni siti web a pagamento offrono servizi di controllo della targa per ottenere dati: chiunque facesse uso illegale di queste informazioni o provasse a violarle, per risalire poi a dati ancor più sensibili e protetti dalla legge, violerebbe la stessa, rischiando pene enormi, in termini anche di perdita della libertà personale.