Home » “Mi hanno rubato l’auto, aiutatemi”: TRUFFA dei ladri immaginari Marzo 2025 I Intascano il premio dell’assicurazione: maranza dello sfascio, 5 anni di galera

“Mi hanno rubato l’auto, aiutatemi”: TRUFFA dei ladri immaginari Marzo 2025 I Intascano il premio dell’assicurazione: maranza dello sfascio, 5 anni di galera

Come pagare l'assicurazione auto a metà - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Come vogliono fregare l’assicurazione – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

“Mi hanno rubato l’auto, aiutatemi”: inizia così la truffa che alcuni giovani ‘maranza’ italiani stanno mettendo in piedi, di recente, un pò ovunque. Un tentativo di frode clamoroso che però, stanato, ti distrugge. Finisci in galera 5 anni e di dissanguano.

Multe epocali fino anche a 50 mila euro euro e prigione per chi ci prova. Insomma, non una prospettiva da cogliere al volo, a ben pensarci.

Eppure, i cosiddetti ‘maranza dello sfascio‘ come alcuni li hanno iniziati a definire, non si fermano. E la truffa continua a dilagare. Anzi.

Si diffonde anche in forme diverse, variegate, reiterando anche dei sistemi di truffa anche piuttosto datati. L’obiettivo è sempre lo stesso, si sa.

Intascare il premio dell’assicurazione e magari poi riciclare anche i pezzi delle auto, una volta smantellata o fatta sparire, vendendoli allo sfascio.

Truffa dei ladri immaginari: ora vogliono fregarti così

La truffa del furto d’auto è una pratica fraudolenta in cui il proprietario di un veicolo inscena il furto del proprio mezzo con l’obiettivo di ottenere il risarcimento dall’assicurazione. Questo tipo di frode è illegale e rappresenta un reato perseguibile penalmente in Italia. Il modus operandi di questa truffa può variare, ma generalmente segue uno schema comune.

Il proprietario dell’auto denuncia il furto del veicolo presso le autorità competenti, fornendo dettagli apparentemente credibili. In alcuni casi, il veicolo viene venduto illegalmente all’estero o smontato per la rivendita dei pezzi di ricambio. In altri, il mezzo viene semplicemente nascosto in un garage o abbandonato. Con la denuncia di furto, il proprietario presenta la richiesta alla compagnia assicurativa per ottenere il risarcimento previsto dalla polizza furto e incendio.

Contratto di assicurazione auto - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Contratto di assicurazione auto – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Ecco come evolve la truffa

Dopo aver incassato il premio, in alcuni casi l’auto viene “ritrovata” in circostanze sospette, spesso con danni minimi o in luoghi insoliti. Le compagnie assicurative adottano numerosi strumenti per identificare possibili frodi. Se la dinamica del furto appare poco credibile o il veicolo è stato rubato in una zona improbabile, l’assicurazione potrebbe avviare indagini approfondite.

In molte città, la presenza di telecamere di sicurezza aiuta a confermare o smentire il presunto furto. Se il proprietario ha già richiesto risarcimenti simili in passato, potrebbe destare sospetti. Le assicurazioni lavorano a stretto contatto con la polizia per identificare eventuali connessioni con organizzazioni criminali specializzate. Simulare un furto d’auto per ottenere il premio assicurativo è considerato un reato grave. Le conseguenze possono includere la reclusione da 1 a 5 anni e una multa fino a 50.000 euro, ai sensi dell’articolo 642 del Codice Penale.