Ultim’ora – “Andate a piedi, la benzina è esaurita”: clamoroso, distributori all’asciutto, non c’è più un goccio I Km di fila alla pompa e serbatoi vuoti

È una delle crisi di carburante più grandi di sempre. La situazione è tragica e il governo non sa più che cosa fare.
Immagina che da un giorno all’altro terminino le scorte di carburante. Quella che può sembrare un semplice incubo è però già una realtà. La situazione è letteralmente fuori controllo e sta creando una lunga serie di disagi tra tutti gli automobilisti, come si può ben immaginare.
Il problema del costo del carburante è tra i più grandi con cui oggi gli automobilisti si trovino ad aver a che fare. Il costo della benzina ha subito alcuni rincari importanti nel corso degli ultimi anni, preoccupando sempre di più tutti coloro che guidano un’auto o un qualsiasi altro mezzo.
Dallo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, ormai più di tre anni fa, la situazione è letteralmente andata fuori controllo per quanto riguarda il costo della benzina. Ai rincari hanno poi contribuito molti altri fattori.
Un altro conto è quando la benzina letteralmente finisce. Può sembrare qualcosa di impossibile, eppure è così. Ecco perché è successo e che cosa potrebbe accadere ora.
Sono terminate le scorte di benzina
Siamo in Bolivia, un paese che sta affrontando una delle più grandi crisi legate alla carenza di carburante. La situazione dura da ormai più di due settimane e ha già causato disagi significativi in tutto il paese. Le lunghe code alle stazioni di servizio sono ormai una prassi e ci sono veicoli che stanno in fila per ore o addirittura per giorni in attesa di fare rifornimento.
La causa principale di questa crisi è la scarsità di dollari, che ha impedito al governo boliviano di importare la quantità necessaria di benzina e di diesel. Si stanno cercando soluzioni alternative, tra cui l’uso di criptovalute, per fare fronte ad una situazione che non è per nulla facile.

Scoppiano le proteste
A Santa Cruz, le proteste per la mancanza di carburante hanno portato alla paralisi di tre strade principali, rendendo impossibili i collegamenti con le città vicine. A La Paz, invece, solo il 60% dei trasporti pubblici è in servizio, mentre il resto è fermo a causa della mancanza di benzina.
La situazione sta avendo un impatto a dir poco devastante sull’economia boliviana. Gli agricoltori sono preoccupati per l’impossibilità di raccogliere ciò che hanno seminato. Sono anche aumentati i prezzi dei beni di consumo, aggravando una situazione già difficile.