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“Hai voluto la bicicletta e ora… paga: 1300 euro”: ufficiale il ‘Ciclisti incivili’, la durissima legge Salvini ti stende al primo errore

La nuova legge sui ciclisti - fonte Pexels - giornalemotori.it
La nuova legge sui ciclisti – fonte Pexels – giornalemotori.it

Dal ministro dei trasporti è arrivata la legge folle. Da ora in poi i ciclisti dovranno stare ancora più attenti, ecco il perché.

Se ne è parlato per diverso tempo, ma da ormai tre mesi è realtà. Il nuovo Codice della strada è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, rivoluzionando in modo profondo la vita e le abitudini di tutti gli automobilisti italiani e non solo.

A lavorare su questo importante decreto è stato soprattutto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Era stato il leader della Lega, infatti, il primo a porre l’accento sulla necessità di rendere le strade che percorriamo ogni giorno più sicure e di abbattere l’altissimo numero di incidenti che avvengono letteralmente ogni giorno.

Oltre alle automobili e a tutti gli altri veicoli, il ministro Salvini ha imposto regole più stringenti anche alle milioni di persone che ogni giorno viaggiano a bordo di una bicicletta. I ciclisti si sono moltiplicati nel corso degli ultimi anni e sono molti ad aver riscoperto la bellezza di viaggiare in questo modo.

Essendo tra l’altro tra gli utenti della strada più deboli, è chiaro che è necessaria una norma che renda la vita dei ciclisti più sicura. E così verso di loro sono arrivate regole più dure: ecco quali sono.

Vai in bici? Rispetta queste regole o sono grossi guai

Anche se spesso si tendono a sottovalutare i pericoli che ne possono derivare, la bicicletta è un mezzo come tutti gli altri e dunque deve rispettare alcune regole essenziali per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, non solo dei ciclisti stessi. Tra le principali regole da rispettare vi sono quelle che riguardano i dispositivi di sicurezza.

Ogni bicicletta, infatti, deve essere dotata di campanello e di freni efficienti su entrambe le ruote. Non solo: devono essere installate anche le luci posteriori e anteriori, oltre che i catadiottri. Se manca uno di questi dispositivi, la multa può essere compresa tra i 26 e 102 euro.

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Un errore da non commettere

La vera stangata scatta per i ciclisti beccati a pedalare contromano. Infatti, se ti beccano a commettere questa infrazione, rischi una sanzione compresa tra i 167 e i 655 euro. Se la pedalata contromano avviene in strade con scarsa visibilità, come una curva o un incrocio, la multa può arrivare fino ai 1.308 euro.

Le nuove regole imposte dal ministro Salvini sono pensate per rendere le strade più sciure, anche per i ciclisti. Il leader leghista ha sottolineato che nessuno è esente dal rispetto delle leggi stradali, neanche chi usa la bicicletta.