“Non dire una parola o ti sbattiamo in galera”: Posto di blocco auto, 5 mila euro di multa e manette se non ‘stai zitto e collabori” al controllo I Ufficiale dalla Cassazione

“Non dire una parola o ti sbattiamo in galera”: è in questi termini che si palesa, da oggi, il nuovo durissimo vincolo per tutti gli automobilisti. Se guidi e ti fermano a un posto di blocco, oltre all’0bbligo di fermarti, ora hai anche l’obbligo di tacere.
Un tempo si diceva, riecheggiando anche quanto si sentiva nei film in tv, che ‘tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te“. E ora non è tanto diverso.
Non lo è nella misura in cui qualunque cosa tu possa dire, potrebbe costarti non solo una fortuna, ma addirittura la libertà personale.
Proprio cos’, tutto vero: al posto di blocco, da questa Primavera, non si scherza più: il nuovo protocollo operativo delle forze dell’0rdine parla chiaro.
Il riferimento è all’articolo 341 bis del Codice Penale, e di fatto impone un semplice ma durissimo concetto di fondo: bisogna star zitti e collaborare.
Posto di blocco auto, ti arrestano e svuotano le tasche se parli
Se ti fermano a un controllo, le forze dell’ordine hanno il potere e la facoltà di importi il silenzio: se non un silenzio assoluto, almeno un silenzio collaborativo. A domanda, tu rispondi: ma occhio a come lo fai. Se il proverbio dice che ‘il silenzio è d’oro’, è altrettanto vero che le parole sono macigni in alcuni casi, perché possono farti giocare la libertà personale e le tasche.
Secondo quanto stabilito di recente anche dalla Cassazione, è fatto divieto ai guidatori fermati in strada di dire o fare qualunque cosa che possa turbare la suscettibilità delle forze dell’ordine e che possa prefigurarsi come un reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Questo potrebbe costarti fino a 5 mila euro di multa e, ancora peggio, potrebbe far scattare le manette e il procedimento penale.

Multa record e galera se apri bocca
E’ legge: lo dice l’art 341 bis del codice Penale che prevede l’arresto fino a tre anni in situazioni di estrema e palese violazione di quanto stabilito al suo interno, in merito alla mancata collaborazione con le forze dell’ordine e soprattutto in relazione a frasi o azioni o circostanze che possano ledere la ‘divisa‘, palesandosi, come ricorda anche il sito Brocardi.it, come un reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Dunque se vi dovessero fermare durante un controllo, provate ad essere collaborativi e il più possibile silenti, e rispondere solo a domanda diretta con dichiarazioni sincere e spontanee.