ULTIM’ORA – Polizza CATASTROFALE obbligatoria: TUTTI costretti a firmare I Legge di Bilancio, hai tempo fino al 31 Marzo, ti massacrano ce non ti assicuri
Scatta il nuovo obblio e se non ti metti in regola, rischi di prenderti una multa bella salata: ecco che cosa devi fare.
Tra gli obblighi più importanti che ogni automobilista deve rispettare vi è anche l’assicurazione. Nota anche come Rc Auto, essa deve essere sottoscritta per ogni veicolo che si possiede, a prescindere da quanto lo si usi effettivamente.
Anche se è obbligatoria e deve essere rinnovata ogni anno, ci sono più di un milione e mezzo di veicoli che circolano pur non essendo coperti da un regolare contratto di assicurazione.
A partire dal 31 marzo 2025, tutte le imprese italiane saranno costrette a stipulare una nuova polizza assicurativa obbligatoria. Si tratta di un nuovo obbligo che ovviamente aumenterà i costi che ognuno deve sostenere, in un periodo già complicato da questo punto di vista.
La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 ed è stata poi prorogata dal decreto Milleproroghe. Esso ha lo scopo di proteggere le auto dagli eventi catastrofali che possono avere luogo.
La nuova polizza obbligatoria: ecco che cosa prevede
L’obbligo riguarda tutte le imprese che hanno sede legale in Italie e che sono iscritte al Registro delle Imprese. Sono incluse dunque le imprese individuali, le società di persone e le società a responsabilità limitata. Ad essere esentati sono invece gli imprenditori agricoli.
Le polizze copriranno i danni ai beni immobili, agli impianti, ai macchinari e anche ai veicoli che possono essere causati da eventi catastrofici. Tra questi vi sono per esempio i terremoti, gli alluvioni, le frane, gli inondazioni e le esondazioni. Il decreto stabilisce le modalità attuative della normative, definendo i criteri per individuare gli eventi calamitosi e determinare gli eventuali premi assicurativi.
Quali sono gli eventi calamitosi
Per quanto riguarda gli eventi coperti da questa legge, si considerano calamitosi eventi come alluvioni, terremoti e frane. Le polizze copriranno i danni che derivano da questi episodi, ma sarà possibile integrare la copertura tramite garanzie accessorie per danni indiretti o per perdita di profitti. Tuttavia, i fenomeni come grandine, trombe d’aria e incendi boschivi richiedono coperture aggiuntive, poiché non rientrano tra gli eventi obbligatori.
Il mancato rispetto di questo obbligo assicurativo comporterà alcune conseguenze negative per le imprese. Per esempio, potrebbero trovarsi escluse dai contributi e da agevolazioni finanziarie pubbliche. In caso di sinistro, le aziende non assicurate rischiano di subire perdite economiche significative.