Ultim’ora – “Il Rinnovo della patente dura solo 6 mesi”: Ufficiale dal Ministero, dovrai rifare tutto daccapo 2 volte l’anno alla Motorizzazione
Una notizia che ha a dir poco del clamoroso: il rinnovo della patente dura soltanto sei mesi. Proprio così, tutto vero, la notizia è ufficiale. Il ministero lo ha appena comunicato: bisogna rifare tutto da capo tutte le volte, due volte all’anno.
Una notizia che ha quasi del drammatico per la maggior parte degli automobilisti: non soltanto per una questione economica, ma anche di tempo.
Siamo sempre stati abituati a delle tempistiche piuttosto larghe e chiare in termini di rinnovo della patente: tutti sanno ad esempio che la scadenza è decennale.
Da quando, cioè, si diventa maggiorenni e si ottiene legalmente una patente di guida, scattano i 10 anni di tempo di durata: al termine dei quali il documento va rinnovato.
Di norma è anche noto che, superati i cinquant’anni il termine di rinnovo scende a cinque anni, per poi ridursi gradualmente sempre di più con l’aumentare dell’anagrafica.
Il rinnovo della patente dura 6 mesi
Come è possibile dunque che ad un tratto il rinnovo della licenza di guida possa durare semplicemente sei mesi? La notizia è ufficiale e lo comunica il Ministero: che obbliga i cittadini a presentarsi alla motorizzazione, con una serie di documenti, per poter rinnovare appunto ogni sei mesi. Significa rifare tutto l’iter due volte all’anno. Ma come può essere stato possibile questo cambio di rotta?
Passare da 10 anni a sei mesi, è evidentemente un grande salto: le motivazioni però sono molto profonde e serie e vanno ricercate in una particolare condizione in cui, effettivamente i cittadini possono trovarsi. Il vincolo dei sei mesi infatti fa riferimento ad alcuni guidatori.
Soltanto sei mesi per rinnovare la patente
Il riferimento è a quanto viene stabilito dalla legge 104 che tutela le disabilità. Per ottenere e rinnovare la patente, i soggetti disabili devono seguire alcune particolari procedure e tempistiche. in particolare è necessario sottoporsi a una visita medica presso la commissione medica locale, che accerterà l’idoneità alla guida.
La commissione, se lo ritiene opportuno, pretende di valutare la idoneità del guidatore: in caso di valutazione positiva rilascia un certificato che per appunto è valido solo sei mesi. Entro tale termine il guidatore deve presentarsi alla motorizzazione civile per poter rinnovare tecnicamente il suo documento: presentando vari titoli come la tessera sanitaria, il documento d’identità, la patente speciale da rinnovare e, oltre al pagamento delle tasse relative al rinnovo, anche certificato medico di idoneità e lasciato dalla stessa Commissione.