Ultim’ora Auto, arriva la ‘TASSA del TIFOSO”: 700 euro da pagare se tifi Juve I Mazzata pesantissima, cittadini in rivolta

Sono già tantissimi i tifosi bianconeri che hanno preso la multa. Ma per quale motivo scattano le sanzioni? Ecco la novità.
Gli automobilisti italiani, in questo periodo, si trovano a fare i conti con un altissimo numero di spese che è necessario sostenere letteralmente ogni giorno. Non è per niente semplice fare i conti con tutti questi costi e ora ci si mette pure una nuova questione.
Il fatto di tifare o meno Juventus non è in realtà la causa delle multe di cui parliamo oggi. Piuttosto, fa riferimento ad alcune regioni italiane in cui questa infrazione è più commessa e dove, appunto, vi è una maggiore presenza di tifosi bianconeri.
C’è in particolare un obbligo in cui queste regioni sembrano essere più indietro. Si tratta della revisione, che come sappiamo deve essere eseguita rispettando alcune scadenze ben precise. Si tratta di un obbligo che ha delle conseguenze importanti per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Eppure, sono tantissimi i veicoli che circolano pur non essendo revisionati. Si tratta ovviamente di un grosso problema. Sia per la sicurezza, sia per le conseguenze amministrative (ovvero multe e sanzioni) che possono scattare verso chi non è in regola. Ma quali sono le regioni messe peggio?
Revisioni auto scadute, le regioni messe peggio
A spiccare in questa classifica, ma in senso negativo, è la Campania. In questa regione, infatti, vi è un preoccupante 40,72% di veicoli che circolano pur non essendo stati sottoposti a revisione secondo le scadenze che sono previste dal Codice della strada. La situazione è preoccupante anche in Calabria e in Sicilia. Sono tutte zone in cui vi è una forte presenza di tifosi juventini.
Ma che cosa rischi chi viene beccato senza revisione? Le conseguenze possono essere decisamente tragiche. Nei casi peggiori, infatti, si può arrivare a pagare fino a 700 euro di multa. Non è tutto, perché può scattare anche il fermo amministrativo del mezzo, che ne impedisce la circolazione fino alla regolarizzazione.

Come è la situazione nelle altre regioni italiane
Oltre a Calabria, Campania e Sicilia, ci sono altre regioni in cui la percentuale di veicoli non revisionati è piuttosto alta. Parliamo di Lombardia e di Lazio, che raggiungono il 30% di auto fuori norma.
Le scadenze per la revisione sono stringenti. Dopo la prima immatricolazione, essa è da effettuare entro quattro anni. Successivamente, la revisione scade ogni due anni.