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ZTL: scovati i furbetti che ingannano le telecamere | Ecco come fanno

ZTL: scovati i furbetti che ingannano le telecamere
Cartello ZTL – Depositphotos – Giornalemotori.it

Avevano trovato un ingegnoso metodo per sfuggire alle telecamere della ZTL, ma alla fine sono stati scoperti dalle autorità.

Aumentano le auto in città, diminuisce lo spazio e, quindi, si moltiplicano le zone a traffico limitato.

Le aree riservate ai pedoni e alle biciclette sono un vero e proprio incubo per gli automobilisti, soprattutto per coloro che non vogliono pagare – quando è possibile – il passaggio ai varchi, ma cercano comunque di farla franca.

A volte ci riescono, altre volte vanno in contro ad un vero fallimento. È quello che è successo ai furbetti della ZTL che avevano trovato un modo per non farsi beccare dalle telecamere posizionate presso gli ingressi delle zone a traffico limitato. Ma alla fine sono stati scoperti e il loro trucco ora non è più un segreto.

Il trucco delle targhe per ingannare la ZTL

Cercavano di farla franca e passare nelle zone a traffico limitato della città di Roma, riuscendoci il più delle volte. Ma il fatto di non aver ricevuto multe o controlli deve averli solo illusi a poter continuare, perché la pacchia è finita quasi subito.

Per poter passare inosservati avevano escogitato un metodo che consisteva nel truccare le targhe, in modo da poter accedere alle ZTL senza alcun tipo di problema. Tuttavia, sono stati proprio alcuni cittadini ad inviare una segnalazione di presunte targhe contraffatte e clonate. Tanto da far avviare le indagini da parte delle forze dell’ordine.

Il trucco delle targhe per ingannare la ZTL
Telecamere ZTL – Corporate – Giornalemotori.it

Scoperti e multati

Sono stati gli agenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico (Gpit) a condurre l’indagine e a scoprire i furbetti della ZTL. Ma non si trattava di un caso isolato, perché è emerso che era stato escogitato un vero e proprio sistema atto a ingannare in maniera continua e costante i meccanismi di controllo delle ZTL.

Un esempio è quello di un uomo che aveva noleggiato una Fiat Ducato, alterandone poi la targa grazie ad un nastro adesivo e modificando la prima lettera della stessa. Un escamotage utilizzato anche da altri cittadini e anche da una società di trasporti e consegna di generi alimentari. Oltre alle multe, sono state inviate le denunce per uso di targa falsa e truffa ai danni di Roma Capitale.