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“Ha fatto l’ultimo aggiornamento?”: obbligo ufficiale dal 1° marzo I Se il software non è corretto ti spennano: 866 euro

Aggiornamento del software - fonte Pexels - giornalemotori.it
Aggiornamento del software – fonte Pexels – giornalemotori.it

Se non sei in regola con gli aggiornamenti, scordati di guidare. Altrimenti, la multa che rischi è davvero salata, come in questo caso.

I veicoli a bordo dei quali viaggiamo sono sempre più tecnologici. Le auto hanno subito importanti cambiamenti nel corso degli ultimi anni, diventando dei veri e propri computer con una lunga serie di funzionalità importanti che rendono la guida più piacevole.

Ovviamente questi cambiamenti necessitano di una regolamentazione, altrimenti si rischia che alla fine i vantaggi siano pochi. Questo significa che i sistemi tecnologici delle auto devono essere mantenuti aggiornati con l’obiettivo di rendere i veicoli ancora più sicuri di quanto già siano.

Rispettare le regole è fondamentale non solo per quanto riguarda la sicurezza stradale, ma anche per evitare delle multe che possono essere salate. In particolare, c’è una questione su cui il Codice della strada si sofferma in modo particolare.

Lo scorso 2 marzo, è stata inflitta la prima multa per il mancato aggiornamento di un software fondamentale soprattutto per una specifica categoria di guidatori. Una multa non da poco, visto che ha raggiunto gli 866 euro. Ecco perché è scattata.

Non hai aggiornato il software? Scatta la multa da 866 euro

A Bari, il caso di questo automobilista ha fatto molto clamore. È stata infatti inflitta la prima multa per mancato aggiornamento del tachigrafo, tra le novità più importanti del nuovo Codice della strada. Un autista bulgaro è stato fermato dalla polizia locale e sanzionato con una multa da 866 euro, ma sono anche scattate la decurtazione dei punti e la sospensione del documento stesso.

La sanzione è molto salata, ma la regola è necessaria per assicurare la sicurezza per tutti gli utenti della strada. La normativa prevede l’obbligo di aggiornamento del tachigrafo di prima generazione con quelli di seconda. La misura è prevista per i veicoli impiegati nei trasporti internazionali con peso superiore alle 3,5 tonnellate.

Mezzi pesanti e aggiornamento del tachigrafo - fonte Pexels - giornalemotori.it
Mezzi pesanti e aggiornamento del tachigrafo – fonte Pexels – giornalemotori.it

Quali sono le scadenze e le sanzioni

I veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate dovevano effettuare l’aggiornamento entro il 1 marzo 2025, se immatricolati prima del 21 agosto 2023. Per quelli immatricolati da questa data in poi, c’è tempo fino al 18 agosto 2025 per mettersi in regola. I veicoli con peso tra 2,5 e 3,5 tonnellate dovranno invece aggiornare il tachigrafo entro il 1 luglio 2026.

La multa inflitta a Bari rappresenta però il minimo della sanzione prevista. Essa, infatti, può anche raggiungere nei casi peggiori i 3.464 euro. Previste anche sanzioni accessorie come la sospensione della patente e la decurtazione dei punti.