“Sei ubriaco, te lo dico io”: l’alcoltest non serve, basta la parola del vigile I Se dice che sei sbronzo, la legge gli crede e ti multano

Già tantissimi automobilisti sono stati multati senza neanche eseguire l’alcol test: ecco perché lo possono fare senza problemi.

Da ormai quasi tre mesi, il nuovo Codice della strada ha rivoluzionato in modo profondo la vita di tutti gli automobilisti italiani. Il decreto è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre con l’obiettivo di rendere le nostre strade più sicure.

Nei suoi primi tre mesi di vita, il Codice della strada di Matteo Salvini sembra avere avuto dei buoni risultati dal punto di vista della sicurezza stradale. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti si è dichiarato soddisfatto per i numeri registrati in fatto di infrazioni, feriti e morti sulla strada.

Oggi gli automobilisti devono stare più attenti soprattutto a non commettere quelle infrazioni più pericolose e irresponsabili. Tra queste a spiccare c’è anche la guida in stato di ebbrezza, che come sappiamo è tra i comportamenti più pericolosi che si possano tenere quando si è in strada.

Guidare sotto gli effetti dell’alcol infatti può avere delle conseguenze pericolose per l’incolumità di tutti gli utenti della strada. Non stupisce dunque che il nuovo Codice della strada si sia concentrato su questa infrazione.

Gli alcol test non servono più a niente, ti multano comunque

C’è in particolare un aspetto della normativa che sta suscitando parecchie polemiche. È quella che riguarda gli alcol test. La Corte di Cassazione ha infatti di recente stabilito che essi non sono più necessari per accertare la guida in stato di ebbrezza. Secondo la sentenza, bastano elementi “obiettivi” e “sintomatici” per far scattare le sanzioni, che come sappiamo sono salate.

In particolare, le forze dell’ordine possono basarsi su elementi come l’odore di alcol, l’alterazione evidente o l’incapacità di rispondere lucidamente agli agenti per provare che il tasso alcolemico supera la soglia di 1,5 grammi per litro.

Una norma che fa discutere

In particolare ha fatto discutere il caso di un automobilista di Brescia, condannato di recente a sei mesi di reclusione, multa di 1.500 euro e revoca della patente dopo aver causato un incidente e aver rifiutato l’alcol test. L’uomo ha fatto ricorso, ma la sentenza lo ha respinto e ha ribadito le sanzioni che gli erano state fatte. L’ubriachezza, in questo caso, era evidente.

Ovviamente la norma fa discutere. Le polemiche non mancano su questo aspetto così come su altre questioni legate al nuovo Codice della strada. Il ministro Salvini però tira dritto per punire chi si comporta in modo irresponsabile.