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Autovelox nei lampioni stradali: ora li occultano per bastonarti I legge, possono farlo, non li vedi e ti fregano senza preavviso

Autovelox nascosti nei lampioni della luce - fonte Pexels - giornalemotori.it
Autovelox nascosti nei lampioni della luce – fonte Pexels – giornalemotori.it

Sono sempre più insidiosi ed evitare la multa sembra a dir poco impossibile: ecco come funzionano i nuovi velox.

Gli autovelox sono senza dubbio tra i più grandi nemici che gli automobilisti conoscano. Le forze dell’ordine usano questi dispositivi per rilevare e beccare coloro che guidano senza rispettare i limiti di velocità, un comportamento che come sappiamo è molto pericoloso.

Nel corso degli anni, i velox sono cambiati in modo profondo. Dalle strutture arancioni alle più moderne telecamere, questi dispositivi sono sempre più insidiosi e pericolosi per gli automobilisti abituati a guidare premendo un po’ troppo il pedale dell’acceleratore.

Non tutti sanno però che anche gli autovelox devono rispettare delle regole davvero stringenti. Il decreto autovelox entrato in vigore lo scorso maggio 2024 ha ribadito questi aspetti, con particolare attenzione alle questioni dell’omologazione, della taratura e dell’approvazione, ma non solo.

I velox, come dicevamo, sono sempre più insidiosi. Avvistarli si fa ogni giorno più complicato. E con la nuova innovazione, ovvero gli autovelox nascosti nei lampioni, la vita degli automobilisti si complica ancora di più.

Autovelox nascosti nei lampioni: la novità fa paura agli automobilisti

Dal 2025, c’è un paese europeo che ha deciso di introdurre i nuovi autovelox, che saranno ancora più pericolosi e insidiosi per gli automobilisti. La Francia ha introdotto questi dispositivi che sono progettati per essere praticamente invisibili. Installati sui lampioni, semafori e cartelli stradali, usano l’intelligenza artificiale per rilevare una lunga serie di infrazioni.

Oltre al classico eccesso di velocità, infatti, questi dispositivi sono in grado di rilevare altre infrazioni. Tra queste il passaggio con la luce rossa, l’uso del cellulare la guida, il mancato utilizzo della cintura di sicurezza e non solo.

Un classico autovelox - fonte Pexels - giornalemotori.it
Un classico autovelox – fonte Pexels – giornalemotori.it

I primi test sono stati positivi

Gli autovelox nascosti sono già stati protagonisti di alcuni test che si sono svolti nella città di Tolosa. I risultati sono stati positivi e hanno spinto il governo francese a investire ancora di più su questa tecnologia, che potrebbe essere la chiave giusta per un futuro in cui la sicurezza stradale sia ancora maggiore.

Saranno circa 200 in tutta la Francia i dispositivi di questo tipo installati. Non saranno sempre tutti operativi, ma creeranno comunque un effetto deterrente nei confronti degli automobilisti francesi. Non sono però mancate le critiche, dato che molti sostengono che essi possano essere semplicemente un modo delle amministrazioni di fare cassa sulle spalle dei cittadini.