“Guidi solo se AUTORIZZATO”: Salvini firma il DIVIETO I Da oggi, anche se hai 50 anni ti serve il permesso come quanto stavi con mamma e papà

Dal ministro dei trasporti arriva una notizia a dir poco pessima. Da ora in poi ti serve la certificazione per poter guidare.
Le regole che gli automobilisti italiani devono rispettare stanno cambiando in modo profondo proprio in questi mesi. Sono gli effetti del nuovo Codice della strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, e che ha rivoluzionato la vita di tutti noi in modo profondo.
L’obiettivo di questo decreto è sempre stato chiaro: rendere le nostre strade più sicure. Si tratta di una questione oggi più fondamentale che mai, soprattutto alla luce dei tantissimi incidenti che hanno luogo letteralmente ogni giorno nel nostro paese.
In particolare, c’è una questione su cui il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini si è concentrato con questa nuova legge. È quella che prevede l’obbligo di guidare portando sempre con sé un “permesso“. Averlo sempre con sé è necessario per evitare multe che possono essere anche salate.
Si chiama “foglietto illustrativo” ed è un requisito imposto dalla legge per chi utilizza un veicolo intestato a terzi. La norma si basa sull’articolo 94 del Codice della strada: ecco che cosa prevede il testo.
Guidi l’auto di un’altra persona? Devi avere con te il permesso
L’obbligo non scatta in ogni caso, ma soltanto quando il prestito del veicolo supera i 30 giorni consecutivi. Inoltre, è necessario che l’auto sia di una persona che non fa parte del proprio nucleo abitativo, ovvero che non sia convivente, perché diventi necessario avere sempre con sé questa sorta di “permesso”.
Il foglio illustrativo non è altro che un comodato d’uso, ovvero una dichiarazione ufficiale che autorizza il conducente a usare un’auto non intestata a lui. Si tratta di una misura che è stata presa per evitare usi impropri dei veicoli.

Che cosa rischi se ti beccano
L’articolo 94 del Codice della strada si occupa anche di definire quelle che sono le sanzioni che rischia chi non rispetta questa norma. Le multe che possono scattare sono decisamente salate. Esse infatti possono essere comprese tra un minimo di 363 e un massimo di 1.813 euro. Se la sanzione vinee pagata entro 5 giorni, si applica uno sconto pari al 30%.
La nuova regola ha suscitato reazioni contrastanti tra gli automobilisti. Da un lato c’è chi ritiene che la misura sia utile per garantire più sicurezza, dall’altro sono in molti a giudicarla troppo stringente.