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“Dov’è il suo LASCIAPASSARE?”: Codice della Strada, torna il lockdown I Senza il documento non guidi: 4 mila euro di multa

Posto di blocco e autocertificazione - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Posto di blocco e autocertificazione – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Con il nuovo Codice della strada è tornata anche l’autocertificazione: ecco che cosa devi esibire quando ti fermano al posto di blocco.

Da ormai circa tre mesi, gli automobilisti italiani si trovano a fare i conti con le dure limitazioni che sono state imposte dal nuovo Codice della strada. Il decreto è infatti entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, cambiando per sempre la vita di tutti coloro che guidano un’auto o un altro mezzo.

Le nuove regole si sono concentrate su quelle infrazioni giudicate più pericolose e irresponsabili. Tra queste troviamo anche la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ma anche l’eccesso di velocità e molto altro ancora.

In particolare, c’è una questione che sta creando parecchi problemi agli italiani. Si tratta di un’infrazione che può far scattare delle multe salate che possono raggiungere, nei casi peggiori, fino a 4.000 euro.

Da ora in poi, dunque, dovrai guidare portando sempre con te una delega, o un’autocertificazione. Si tratta di un documento che ricorda quello che dovevamo portare con noi nei periodi più bui della pandemia da Covid 19.

Porta sempre con te la delega o scatta la multa da 4.000 euro

Una delle modifiche più significative del nuovo Codice della strada prevede una multa salata di 4.000 euro per chi non porta con sé la delega necessaria quando presta la propria auto ad un’altra persona. Si tratta di una situazione decisamente più comune di quanto si possa pensare. La delega è infatti un documento obbligatorio che autorizza una terza persona a guidare il veicolo del proprietario.

In caso di controllo delle forze dell’ordine, il proprietario e il conducente devono presentare tale documento che deve contenere informazioni precise come il nome del proprietario, la targa del veicolo e il periodo di tempo per cui il veicolo viene prestato. Quest’ultimo non deve superare i 30 giorni.

Prestiti auto, bisogna stare attenti - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Prestiti auto, bisogna stare attenti – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

In quali casi serve l’autocertificazione

La certificazione di cui stiamo parlando non serve sempre. Infatti, essa diventa obbligatoria quando il prestito si prolunga oltre i 30 giorni e solo quando la persona a cui l’auto viene prestata è una persona non convivente.

Quindi, se usiamo l’auto di un nostro genitori o di un nostro figlio (se convivono con noi), non serve fare niente. L’obbligo invece scatta quando il prestito supera i 30 giorni e l’auto è di una persona che non fa parte del nostro nucleo abitativo.