“Favorisca la sua PARTITA IVA”: ufficiale, l’hanno vietata alla guida I Multe da 1200 euro se ce l’hai
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Sei un libero professionista? Allora devi stare attento anche mentre guidi, dato che rischi sanzioni davvero elevate: ecco il perché.
I titolari di Partita Iva, in Italia, non hanno una vita facile e questa non è di certo una novità. Si trovano infatti a fare i conti con una pressione fiscale notevole, tra obblighi di versamento e scadenze che rendono la gestione economica complessa.
Ora la situazione per coloro che hanno una partita Iva si rende ancora più complessa. C’è infatti una norma poco conosciuta del Codice della strada che li mette in serio rischio di prendere una multa, che tra l’altro è anche bella salata, dato che può superare i 1.000 euro.
Il testo è estremamente severo da questo punto di vista, anche se pochi sono a conoscenza di questa norma così rigida e così dura. Di certo, stare attenti è essenziale per evitare di trovarsi costretti a pagare sanzioni che sono davvero da record.
Ma perché i liberi professionisti si trovano a fare i conti con questa norma e soprattutto a che cosa devono stare attenti? Ecco che cosa dice il Codice della strada a proposito dei titolari di Partita Iva.
Hai la partita Iva e guidi? Ora rischi pure la multa
Ad occuparsi di questa questione è l’articolo 125 bis del Codice della strada. Esso infatti impone un obbligo specifico ai proprietari di veicoli registrati a nome di una persona giuridica. Se il conducente commette un’infrazione che prevede una sanzione pecuniaria e la perdita di punti della patente, il rappresentante legale dell’azienda deve comunicare l’avvenuto pagamento della multa.
Questa comunicazione deve essere trasmessa all’autorità competente entro un mese. Se ciò non avviene, possono scattare delle pesanti sanzioni. Motivo per cui rispettare la legge è fondamentale, considerati anche tutti i costi che già i titolari di Partita Iva devono sostenere.
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Che cosa rischi se ti beccano
Se la comunicazione non avviene, dunque, si rischia davvero grosso. In particolare, possono scattare alcune sanzioni amministrative piuttosto pesanti. La multa può andare da un minimo di 291 fino ad un massimo di 1.166 euro. L’articolo 196 specifica che questa normativa si applica sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche.
La maggior parte dei titolari di Partita Iva non è a conoscenza di questa regola e dunque rischia inconsapevolmente di incorrere in pesanti sanzioni. La norma, infatti, colpisce chiunque utilizzi un veicolo intestato a un’impresa senza adempiere agli obblighi comunicativi previsti.