“Era l’ultima chiamata, ora sei fuori legge”: tasse auto, hai sforato i limiti I Da Marzo scatta la NUOVA LEGGE, ti scrive Agenzia dell’Entrate, e scatta la blacklist

Mettiti in regola fin da subito perché sei già fuori tempo massimo e stai rischiando delle sanzioni salatissime.

La vita degli automobilisti è segnata da ogni giorno da un ingente numero di spese a cui è necessario far fronte. Non è sempre facile averci a che fare, dato che come sappiamo i costi hanno subito dei rincari davvero importanti nel corso degli ultimi anni.

Pensiamo, solo per fare qualche esempio, agli aumenti che hanno colpito spese come il carburante negli ultimi anni. O ancora, i pedaggi autostradali o l’assicurazione, senza dimenticare la revisione e molto altro ancora.

In particolare, oggi parliamo di una tassa che è sicuramente tra i costi peggiori che gli automobilisti si trovano a sostenere. Stiamo infatti parlando del bollo auto, sicuramente l’imposta più odiata da tutti gli italiani e non solo.

Proprio in fatto di bollo auto, queste giornate sono a dir poco cruciali. C’è infatti una scadenza che cade in queste settimane. Rispettarla è essenziale per evitare di avere problemi con la legge e di aumentare l’importo della tassa per via di sanzioni e interessi.

Bollo auto, la scadenza è già passata e c’è chi non ha ancora pagato

Il 28 febbraio è una data importante da non dimenticare. In questo giorno infatti cade la seconda scadenza per il pagamento del bollo auto, che ricordiamo è obbligatorio pagare per ogni veicolo che si possiede, a prescindere da quanto esso venga effettivamente utilizzato. Persino se con quell’auto non percorriamo neanche un chilometro.

La scadenza però non è la stessa per tutti. Il bollo è da pagare ogni anno ma la sua scadenza varia da veicolo a veicolo. Il 28 febbraio, infatti, a dover pagare sono coloro in cui il bollo scade nel mese di gennaio. Il pagamento infatti deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza della tassa.

Non sempre il bollo auto è da pagare

Infatti, ci sono alcune categorie di veicoli per cui non è necessario pagare il bollo auto. A decidere in materia sono sempre le singole regioni italiane e le esenzioni possono dunque variare in base alla regione di residenza. Ci sono però alcune tipologie che sono più diffuse.

Per esempio, tra queste troviamo le esenzioni che scattano per i veicoli elettrici o per quelli ibridi. Oppure ancora per le auto usate per il trasporto di persone con disabilità o da associazioni senza scopo di lucro.