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Bollo auto, ufficiale, Salvini firma il “25+25”: paghi 25 euro se hai venticinque anni I Tagli ‘metà della metà’, a una condizione

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Una buona notizia per tanti, tantissimi italiani che si trovano a dover sottostare al fatidico pagamento del bollo: Salvini ha appena firmato. Arriva la legge ’25+25′, vale a dire una straordinaria opportunità di risparmio sulla tanto odiata tassa auto.

Come tutti sanno, le auto nel nostro Paese sono soggette a tassazioni varie: la più impattante per certi versi è proprio quella del bollo auto.

E’ la tassa sulla proprietà e sul possesso: vale a dire che questa tassa va pagata da tutti quelli che hanno una vettura intestata a proprio nome, immatricolata.

Anche se questa vettura non circola, non importa: la legge dice che comunque va pagata, per il semplice fatto, appunto che l’auto è stata acquisita e registrata a proprio nome.

Non è certo esigua: tuttavia, al netto di alcune esenzioni (rare) esistono anche degli sconti. Ed uno di questi è, per appunto, quello del ’25+25′. Vale a dire? Ecco la risposta.

Okay al 25+25, sconto clamoroso sul bollo

Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha dato il proprio assenso, e così, ora, il bollo auto si pagherà di meno. Molto di meno. E’ l’effetto della legge 25-25, la nuova manovra che permette un risparmio non indifferente per gli italiani che debbono affrontare l’obbligo di pagamento del bollo. In che cosa consiste? Si sta parlando di una significativa riduzione del costo base.

Come sappiamo, il bollo auto è una tassa che viene incamerata dalle singole Regioni di appartenenza, che possono legiferare in materia stabilendo modalità, entità e anche tempistiche eventualmente diverse a seconda dei casi, in riferimento alla riscossione del bollo stesso. Tuttavia, c’è sempre la necessità di interfacciarsi con il Ministero, e in questo senso è sopraggiunto l’okay a procedere.

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Arriva l’assenso: ora scatta il 25 + 25 per il bollo

Con l’assenso del governo, è stato stabilito che da adesso il bollo si pagherà venticinque euro per chi ha compiuto venticinque anni. E’ questo il senso del 25+25, la nuova disposizione in termini di pagamento che è stata approvata dalla regione della Emilia Romagna.

In questa Regione, dunque, paghi il bollo metà della metà: infatti, come noto, chi ha un’auto immatricolata da più di 25 anni ha diritto a pagare il 50% in meno rispetto al prezzo standard. Dunque i 25 sono gli anni di immatricolazione, non del proprietario: il secondo 25, è il prezzo che, in questo caso, si paga in Romagna. Ovvero, per la precisione 25,82 euro, una cifra autorizzata nella Regione, a dire il vero, per auto che abbiamo superato i canonici venti anni di immatricolazione.