Ultim’ora – Firmato il Decreto bollo auto RESIDENZIALE I 50 euro in più da pagare solo perché vivi (e ti rifornisci) lì
Da ora in poi, pagherai ancora di più se vuoi fare il pieno. Preparati a sborsare soldi: ecco svelato il perché di questo aumento.
Per gli automobilisti italiani, gli ultimi anni sono stati segnati da alcuni importanti rincari che hanno aumentato in modo importante le spese che dobbiamo sostenere letteralmente ogni giorno.
Pensiamo per esempio agli aumenti che hanno visto come protagonisti spese come l’assicurazione, i pedaggi autostradali o la revisione. E poi c’è la questione più importante di tutte, ovvero il carburante, aumentando drasticamente da ormai tre anni. Oggi parliamo proprio di rifornimento.
Non di benzina, però, ma bensì di energia elettrica. Sappiamo bene che questa tipologia di alimentazione sta assumendo un’importanza sempre maggiore, anche se la transizione ecologica procede ancora ad una velocità troppo lenta rispetto a quanto si sperasse all’inizio.
Sono ancora tanti i fattori che frenano la diffusione dei veicoli a zero emissioni. Tuttavia, si stima che entro il 2050 l’Italia potrebbe soddisfare il 100% del suo fabbisogno energetico tramite fonti rinnovabili, riducendo il costo dell’elettricità a 52€/MWh, cifra ben più bassa rispetto alle prime ipotesi.
Auto elettriche, l’analisi sui costi futuri per la ricarica
Secondo l’analisi di uno studio della Sapienza pubblicato anche su Energy e firmato da Lorenzo Mario Pastore e Livio de SAntoli, il 90% della produzione elettrica potrebbe in futuro derivare da fonti rinnovabili variabili. Il restante sarà invece bilanciato da soluzioni di accumulo e strategie di gestione della domanda.
Il modello prevede l’installazione di 200 GW di fotovoltaico entro il 2050. L’idea è di diversificare in modo equilibrato con l’eolico: tale strategia sarà essenziale per garantire stabilità nella produzione di energia.
Il futuro è sempre più elettrico e sostenibile
Il tema della transizione energetica è oggi più importante che mai, anche se continua a generare parecchie discussioni tra chi continua ad essere scettico a suo proposito e chi invece pensa che questa sia l’unica strada per il futuro. Quel che è certo è che entro il 2035, in Europa non sarà più possibile vendere auto a combustione termica: sarà un cambiamento epocale per tutta l’industria automobilistica.
La prospettive per cui entro il 2050 quasi la totalità dell’energia elettrica potrà provenire da fonti rinnovabili rende ancora più probabile che la transizione energetica possa prendere davvero piede in futuro.