Ultim’ora PATENTE B, approvato il ‘decreto TANDEM’: da oggi DEVI ESSERE ACCOMPAGNATO PER GUIDARE I Se non siete in due in auto, non ti fanno neanche accendere il motore

Ufficiale, da oggi per guidare bisogna essere in due a bordo: e se non è così, scatta il divieto. Non ti fanno neanche mettere in moto l’auto. Per quanto possa sembrare surreale, è la pura realtà.

Per legge, da oggi non si può più salire a bordo della auto da soli. O meglio, puoi farlo: ma se lo fai, non puoi neppure azionare il motore. Te lo vietano.

Potrebbe sembrare un assurdo, ma la legge parla chiaro e, per tutti, nessuno escluso, scatta un divieto che del resto non può che essere oggettivamente valido, oltre che comprensibile.

E anche inevitabile, verrebbe da dire: perché, nonostante quel che possa sembrare, la legge ‘tandem’, così è stata ribattezzata, implica che sia oggettivamente impossibile fare altrimenti.

Se guidi da solo, sei di fatto in difetto: ma non solo. A dire il vero non te lo fanno neppure fare. Nemmeno inizi a metterti al volante, e ben vedere.

Non puoi più stare in auto da solo: se lo fai, non guidi più

Non ti fanno guidare, la patente se la ritirano e non te la ridanno più indietro. Come può essere possibile? Lo è, perchè lo dice uno degli articoli più noti e anche più sottovalutati del Codice della Strada: che prevede per chiunque sia intenzionato a guidare un veicolo e dunque, partendo dalla base, ottenere l’autorizzazione a farlo, il vincolo di non farlo mai da soli.

Bisogna essere accompagnati: proprio così. E deve essere anche una ‘bella compagnia’ o per meglio dire, una compagnia autorizzata. Per esempio, se la persone che ti sta accanto non è a sua volta autorizzata a farlo, resti comunque nei guai. E non puoi evitare di fare altrimenti. Ma di che cosa stiamo parlando nello specifico? E’ presto detto.

Non puoi più stare a bordo da solo: è ufficiale, serve il tandem

Bisogna essere una coppia: l’art 121 del codice della strada lo prevede e lo prescrive con grande veemenza nel comma 9: secondo il quale, quando si va a fare la pratica per la guida e, ancora poi più con rilevanza l’esame stesso della guida pratica su strada, non si può essere in ‘solitaria’.

Ovvero, la prova pratica va fatta sempre su mezzi che siano forniti di doppio comando: ovvero, pedali e strumenti che permettano all’istruttore, o a chi per lui, di intervenire sempre e comunque per poter evitare che, per una qualche ragione, ci si trovi a dover fare un incidente. Questo vale per tutti i mezzi, tranne quelli per la patente di categoria AM, A1, A2 ed A.