“STOP! Fai l’elettricista, dacci subito la patente: e te la STRACCIANO davanti I E’ ufficiale, non puoi più guidare, e non puoi evitarlo

Stop alla guida, stop alla patente: te la ritirano, anzi te la stracciano davanti e non te la ridanno più indietro. E solo perché fai l’elettricista. E’ legge: è ufficiale, e non puoi farci nulla. Se non accettare il verdetto e la tua triste sorte.
Ecco che cosa succede ad oggi, agli elettricisti: se fai questo lavoro, e ti fermano al posto di blocco, rischi guai seri con la legge, e una vera mazzata.
Al di là della mera multa di tipo pecuniario che paghi, quello che è in verità un vero e proprio colpo al cuore, al netto di tutto, riguarda la patente.
Per il solo fatto di esercitare la professione dell’elettricista, rischi che ti tolgano la patente, e che te la frantumino da sotto al naso, sotto gli occhi.
Come può esser possibile che, per via del lavoro che fai, ti tolgono la licenza di guida? E’ discriminazione o cosa? Vediamo che cosa dice la legge.
Se fai l’elettricista ti tolgono la patente
Tutto dipende da quel che dice a chiare lettere l’art 119 del Codice della strada, che parla di condizioni di difficoltà e di impedimenti alla guida, collegandosi a sua volta all’art 122 del medesimo corpo normativo. Si tratta di casi ben specifici.
L’articolo 119 del Codice della Strada disciplina i requisiti fisici e psichici necessari per ottenere, rinnovare o mantenere la patente di guida in Italia. Questo articolo stabilisce le condizioni di idoneità alla guida e i controlli medici richiesti per garantire la sicurezza stradale. Chi Deve Sottoporsi a Visita Medica?

Occhio, ti ritirano la licenza di guida
Secondo l’articolo 119, devono sottoporsi a visita medica coloro che richiedono il rilascio della patente di guida per la prima volta, chi deve rinnovare la patente (con frequenza variabile in base all’età e alla categoria della patente, i conducenti con patologie che possono compromettere la guida, come problemi cardiaci, neurologici o psichiatrici e chi ha subito la sospensione della patente per motivi sanitari o per abuso di alcol e droghe.
L’idoneità fisica e psichica alla guida è certificata da un medico abilitato, tra cui il Medico della ASL o del Ministero della Salute, il medico militare o della Polizia e quello delle Ferrovie dello Stato. L’articolo 119 stabilisce che i conducenti devono possedere una vista adeguata (con o senza lenti correttive), un udito sufficiente per percepire i suoni del traffico e soprattutto assenza di malattie neurologiche o psichiatriche gravi e idoneità cardiaca e motoria. Per chi soffre di patologie come diabete, epilessia o disturbi cardiaci, la patente può essere concessa con limitazioni o con obbligo di controlli periodici e il cittadino può vedersi rifiutato il rilascio o il rinnovo della patente. Per questo molti elettricisti che hanno sofferto un incidente e subito un danno, possono rischiare di non guidare mai più.