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ULTIM’ORA – Posto di blocco, approvata la “Presunzione di colpevolezza”: NON HAI FATTO NIENTE ma ti sospendono immediatamente la patente I Conta solo la parola degli agenti

Multa da 1.000 euro - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Multa da 1.000 euro – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

La notizia fa scalpore, e fa anche molta, molta paura, e ancor di più lascia sgomenti. Da oggi ti sospendono la patente per una presunzione. Ovvero, presumono che tu sia colpevole, e ti tolgono subito la licenza di guida.

Anche se non hai fatto nulla. Conta solo la parola dei vigili o comunque sia di coloro i quali ti hanno fermato, quale che sia il corpo delle forze dell’ordine nel caso.

Conta la loro opinione perché stanno eseguendo ordini, ovviamente, e l’ordine, di fronte a particolari azioni, è quello di presumere la colpevolezza.

Se una volta si presumeva l’innocenza e, anzi, ancora oggi nei tribunali si è innocenti fino a prova contraria, è anche vero che, per appunto, va provato, questo contrario.

Se i vigili, o chi per loro, ti beccano, e non pensano di nutrire dei dubbi, la loro parola conta e scatta la sospensione immediata della patente.

Presunzione di colpevolezza: non hai fatto niente ma ti sospendono la licenza di guida

Al  Posto di blocco, rischi di passare per  la “Presunzione di colpevolezza“: da oggi ti costa la sospensione immediata dalla patente anche se sei innocente. O almeno così dici. Nel caso, devi provarlo. Altrimenti la parola dei vigili conta e loro possono testimoniare la tua colpevolezza che hanno ‘presunto’ dalle tue azioni.

Per esempio un caso palese è quello dell’uso del cellulare alla guida. Se gli agenti vedono un movimento inconsulto possono sospettare che tu lo stia usando. E sta a te dimostrare che non era vero, ma al momento i vigili possono punirti, verbalizzare e avviare le pratiche per la sospensione immediata della patente.

180.000 euro di multa se commetti questo errore - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Non fare questo errore – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Presunzione di colpevolezza, sei innocente, ma loro ti puniscono lo stesso

Occhio dunque. La presunzione di colpevolezza implica che l’onere della prova non ricade più sulle forze dell’ordine, ma sul conducente. Se un agente di polizia vede un automobilista con il telefono in mano, il conducente è considerato colpevole a meno che non dimostri il contrario.

Non è necessaria una prova fotografica o video, basta la testimonianza dell’agente per far scattare la sanzione ed è quindi il conducente deve dimostrare di non aver usato il telefono.  L’uso del cellulare alla guida comporta una multa da 250 a 1.000 euro, perdita di 5 punti dalla patente e appunto la sospensione della patente da 7 a 15 giorni in caso di recidiva. La presunzione di colpevolezza mira a ridurre l’uso del cellulare al volante, considerato una delle principali cause di incidenti stradali. Per evitare sanzioni, è fondamentale usare sistemi vivavoce e non tenere mai il telefono in mano durante la guida.