Ufficiale, il Governo AUMENTA IL BOLLO AUTO per i Comunisti: il rincaro peggiore di sempre, conviene la bici o cambiare idee politiche

E’ ufficiale, il bollo auto aumenta ancora: le autorità hanno deciso di far letteralmente impennare la tassa obbligatoria per gli automobilisti. Occhio però: non per tutti. Solo per alcuni, e in particolar modo, per i comunisti. E’ pazzesco, ma è vero.
Che non corra buon sangue tra le attuali forze di maggioranza governative e le fette di popolazione di fede politica diametralmente opposta, è un eufemismo.
In alcuni ‘contesti’ di vita e sociali, e uno di questi è senza dubbio la politica (ma lo può essere la fede religiosa, addirittura il tifo sportivo) le differenze sono enormi.
Tra la popolazione e le persone che pur, magari, condividono la gran parte delle idee, delle tradizioni e dei costumi sociali del territorio, spuntano discrepanze insanabili.
Tra chi ama il rock e chi il classico, chi veste casual e chi formale, chi ama i tatuaggi e i cani e chi invece detesta entrambi, a volte le spaccature sono enormi.
Bollo auto, è boom: aumento record se voti comunista
Che ci potesse essere però differenza a livello di tasse tra chi vota per un partito e per un altro, no, non lo si immaginava. Alla luce di alcuni dati, però, sembra essere una realtà non così lontana ‘dalla realtà’. Basti prendere il bollo, e una Regione italiana in particolare. Tutti debbono pagare il bollo in Italia, se hanno una macchina, salvo rari casi di esenzione.
Ma più o meno la cifra è la stessa ovunque: tranne che in alcuni casi, come in questo, in cui una regione spicca per un aumento poderoso della cifra da pagare, tale da far aumentare gli incassi di circa 50 milioni di euro in un anno. Un aumento che arriva dal bollo che debbono pagare i comunisti. Un bollo più caro degli altri: ma come mai? Solo perché votano per questo partito?

Ecco perché loro pagano di più
A dirla tutta, il voto politico è solo una sfumatura di quanto accade per legge. A decidere di far aumentare le tasse auto è la Regione della Emilia Romagna, e dunque non direttamente il governo. Il bollo, come sappiamo, è una tassa a riscossione regionale, per cui ci possono essere politiche diverse da attuare.
Ebbene, in Emilia Romagna le autorità locali hanno deciso di aumentare il bollo del 10 per cento per entrare in possesso di risorse utili per investimenti nella sanità pubblica. Il problema è che, nella regione, ci sono tante persone che votano per questo particolare partito, o comunque a sinistra, e non sono pochi che, non conoscendo le dinamiche da cui nasce il procedimento di aumento del bollo, se la prendono con il governo centrale.