Addio multe agli autovelox: da Marzo basta inviare una LETTERA DI SCUSE A/R I Con 5 euro ti salvi dal salasso
Da ora in poi non dovrai temere più di pagare multe salate. Te la cavi semplicemente inviando una raccomandata.
Da ormai parecchi mesi, il tema degli autovelox tiene banco in Italia. Sappiamo bene che questi sono i nemici numero uno per tutti quanti gli automobilisti, ma ora ci sono alcune importanti novità che ti sveliamo.
Lo scorso 28 maggio 2024, è entrato in vigore nel nostro paese il Decreto Autovelox. A lavorarci sopra è stato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Il leader della Lega non si è mai professato un fan di questi dispositivi e ha introdotto alcune novità.
In particolare, il ministro dei trasporti si è scagliato contro le amministrazioni che usano gli autovelox come uno strumento “per fare cassa” a spese dei cittadini. Il decreto ha introdotto misure più stringenti anche per gli stessi dispositivi.
La buona notizia, infatti, è che non sempre che le multe che vengono fatte dagli autovelox sono valide. Ci sono alcune regole ben precise che essi devono rispettare. E se non le rispettano, gli automobilisti possono prendere provvedimenti.
Autovelox, eviti la multa scrivendo una lettera: che cosa devi fare
Hai preso una multa per via di un autovelox e vuoi sapere se è possibile farla annullare? Ti basta consultare il Decreto Autovelox per scoprire quali sono le norme che questi dispositivi devono rispettare. Se mancano alcuni elementi, infatti, puoi inviare una raccomandata ed evitare di sborsare un sacco di soldi.
Ci sono infatti alcune procedure ben precise. Per esempio, gli autovelox devono essere tarati, omologati e approvati. Se manca anche soltanto uno di questi elementi, la multa non è valida e dunque la si può fare annullare. Ma qual è la procedura da seguire fare ciò?
Che cosa fare per annullare la multa
Prima di tutto, è necessario verificare la notifica per essere certi che esistano tutti i presupposti per procedere con il ricorso che si vuole presentare. Dopodiché, è necessario verificare che l’autovelox non sia in regola per quanto riguarda una delle questioni affrontate prima.
Per presentare ricorso, puoi agire tramite il Prefetto (entro 60 giorni dal verbale) oppure tramite il Giudice di Pace (entro 30 giorni). Compila il ricorso tramite Pec o raccomandata con ricevuta di ritorno. Far valere i propri diritti è essenziale ma bisogna stare attenti che esistano i presupposti per presentare ricorso.