Ufficiale, approvata l’IMPOSTA su PASSEGGERI – Giorgia Meloni firma: da oggi chiunque fai salire a bordo ti costa 1731 euro

E’ ufficiale, adesso dovrai pagare l’imposta sui passeggeri: una nuova tassa, un nuovo vincolo di pagamento per tutti quelli che daranno passaggi. Se nella tua auto salgono a bordo altre persone oltre te, scatta il vincolo.
Paga e taci: o ti va anche peggio. E’ infatti in un mare di guai che ti troverai se oserai ribellarti al vincolo: un pagamento, quello di questa imposta, necessario.
Obbligatorio, non rinviabile, e soprattutto oggetto e riflesso di quello che viene visto, senza tema di smentita, come un atto irregolare, una infrazione grave.
In poche parole, un atto fuorilegge: esatto, ti considerano un fuorilegge se, da oggi, fai salire a bordo. L’imposta sui passeggeri mira proprio a questo.
E il fatto è che, mentre loro salgono a bordo, è a te che fanno la multa: perché sembrerebbe che il vantaggio, nel dare uno ‘strappo’, sia loro. Ma così non è.
Stai solo facendo un favore a te stesso: e allora paga
Il fatto è che, nel far salire a bordo altre persone, stai soltanto favorendo te stesso e in modo particolare poi il tuo portafogli. Sì, perché è di questo che si tratta. Se infatti stavate pensando che ad un certo punto la Meloni si svegliasse e decidesse di imporre una sanzione a tutti quelli che danno semplicemente un passaggio a bordo del proprio mezzo, allora siete andati decisamente fuori strada.
Sarebbe un atto illegale, fuori da uno Stato di diritto che si consideri tale: a meno che, in effetti, colui il quale stia dando il passaggio non lo stia facendo per un tornaconto personale e, nello specifico, per ottenere un lucro da questo gesto apparentemente di cortesia e di aiuto. Se non si tratta di un aiuto, ma di una fonte di guadagno, allora la situazione è ben diversa.
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Imposta sui passeggeri: loro salgono in auto e tu paghi 1731 euro
La legge prevede in modo rigoroso e tassativo che nessuno possa adibire la propria auto a noleggio, o ancora come una sorta di taxi privato. Se quando una persona sale a bordo, cioè, la facciamo pagare chiedendo una tariffa, quale che sia, per il fatto di portarla da un posto all’altro, allora siamo nella totale illegalità.
Solo chi ha ottenuto tutte le licenze in merito alla possibilità di fare della guida una professione, tramite ad esempio una attività di tassista, o di Uber, come ormai va molto di moda, può permettersi di non rischiare. In tal senso, l’imposta di cui parlavamo è più che altro una multa amministrativa, che va da 430 a 1731 euro.