“Dov’è il suo Codice?”: Ufficiale, approvata la norma-Salvini, ora ti strappano la patente in faccia se non ce l’hai I Non guidi più
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Scattano regole più severe. Se non stai attento, rischi di pagare caro il tuo errore: ecco a che cosa devi stare attento.
La vita degli automobilisti è cambiata per sempre. La data tanto fatidica è quella del 14 dicembre 2024, giorno in cui nel nostro paese è entrato in vigore il nuovo Codice della strada. Esso prevede norme più severe con l’obiettivo di rendere le nostre strade più sicure.
Il testo era atteso da diversi mesi. Se ne è parlato per parecchio tempo e ora finalmente è entrato in vigore. La stretta è importante ma necessaria, dato che il numero degli incidenti che avvengono nel nostro paese ogni giorno è diventato una vera e propria emergenza che non si poteva più ignorare.
A lavorare sul decreto è stato soprattutto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Il leader leghista aveva da tempo posto l’attenzione sulla necessità di una stretta. Si trova però ora sommerso dalle critiche che arrivano anche da parte di molti dei suoi stessi sostenitori.
In particolare, oggi ci soffermiamo su una nuova regola prevista dal decreto che ha modificato il Codice della strada. Se ne occupa l’articolo 177: ecco che cosa dice.
Che cosa dice l’articolo 177 del nuovo Codice della strada
Questa norma si occupa di imporre alcune restrizioni in particolare per i neopatentati, ovvero per chi ha preso la licenza di guida da meno di tre anni. L’articolo 177 del nuovo Codice della strada specifica che i titolari della patente B nei primi tre anni dal rilascio non possono guidare auto che hanno una potenza specifica superiore ai 75 kW per tonnellata.
Per i veicoli di categoria M1, inclusi quelli elettrici e gli ibridi plug-in, il limite sale a 105 kW. Queste restrizioni riguardano migliaia di neopatentati, che rischiano multe salate se non rispettano la legge. Nei casi più gravi, se non rispettano i limiti previsti nella Carta di circolazione, rischiano persino la revoca della patente.
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Ci sono alcune eccezioni
La legge è sempre valida, tranne in alcune eccezioni specificate sempre dall’articolo 177. In particolare, esse scattano per i veicoli destinati al trasporto di persone invalide o quando si guida in presenza di un istruttore qualificato. Verificare che cosa dice la carta di circolazione è essenziale.
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha confermato che queste misure mirano a garantire una maggiore sicurezza stradale, riducendo il rischio di incidenti soprattutto tra i guidatori meno esperti. Ignorare queste disposizioni potrebbe comportare sanzioni pesanti.