Motore elettrico, è finita: ufficiale, arriva il nuovo modello I Acqua al posto del carburante
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È la tecnologia del momento. Da ora in poi puoi fare il pieno semplicemente usando l’acqua: ecco come funziona.
Da ormai parecchi anni ci sentiamo dire che l’unico futuro possibile per il mondo della mobilità è l’elettrico. È davvero così? Sembra che in base alle ultime innovazioni, ci sia un’altra tecnologia destinata a rivoluzionare in modo profondo il settore.
La verità è che per il momento, le auto elettriche sembrano fare fatica a conquistare il mercato. Ci sono alcuni paesi che fanno eccezione, tra cui spicca la Norvegia, ma in generale i veicoli a zero emissioni sono ancora una netta minoranza nel resto d’Europa. In particolare, la percentuale è bassa in Italia.
Nel frattempo, ci sono altre tecnologie che stanno arrivando sul mercato. Pensiamo per esempio all’indiscussa novità che è rappresentata dall’idrogeno, una tecnologia altrettanto sostenibile ed efficace, ma non solo.
Una innovazione importante riguarda l’uso di carburante a base di acqua, che potrebbe rivoluzionare in modo profondo il settore automobilistico. C’è un’azienda che ha sviluppato un motore sostenibile e che funziona proprio tramite l’acqua: ecco tutti i dettagli.
Il nuovo motore funziona grazie all’acqua
I progressi più significativi sono quelli compiuti da AVL Racetech, che ha sviluppato un motore a combustione ad idrogeno da 2,0 litri. Esso funziona grazie ad un sistema di iniezione d’acqua ed è in grado di erogare fino a oltre 400 cavalli. Questo sistema migliora dunque la pressione e riduce la temperature della camera di combustione, aumentando in questo modo efficienza e prestazioni.
I vantaggi di una tecnologia di questo tipo sono molti. A partire dalla sostenibilità ambientale. I motori ad idrogeno rappresentano infatti un’opzione ecologica poiché sono in grado di generare solo vapore acqueo come emissione. A differenza dei veicoli elettrici non dipendono da materiali rari.
![Da ora in poi fai rifornimento con l'acqua - fonte stock.adobe - giornalemotori.it](https://www.giornalemotori.it/wp-content/uploads/2025/02/Da-ora-in-poi-fai-rifornimento-con-lacqua-fonte-stock.adobe-giornalemotori.it_.jpg)
Ci sono ancora alcuni ostacoli
L’adozione su larga scala dei motori ad idrogeno è ancora però soggetta ad alcuni importanti ostacoli. Il primo è la mancanza di infrastrutture adeguate per il rifornimento, che richiederebbero investimenti significativi per essere sviluppate. Le stazioni di rifornimento ad idrogeno sono rare e rendono dunque difficile la diffusione di questi veicoli.
C’è poi un altro problema, ovvero il costo di produzione dei motori ad idrogeno e delle tecnologie di supporto. Si tratta di un costo ancora elevato rispetto ai veicoli a combustione e agli elettrici.