Ultim’ora PATENTE auto, UFFICIALE il LIMITE D’ETA’: a 80 anni ti strappano via la patente e non guidi più
![](https://www.giornalemotori.it/wp-content/uploads/2023/10/anziani-guida-limiti-giornalemotori.it_.jpg)
“Quanti anni ha detto, scusi: ottanta? Allora la prego di fermarsi e scendere dall’auto: e ci fornisca la patente. Perché non può più guidare.”: questo è uno dei modi in cui potrebbe delinearsi il peggiore degli incubi per tantissimi cittadini al volante.
Guidare, come ben sappiamo, è tanto bello quanto utile: necessario, fondamentale a volte. E se hai una o più candeline di troppo, però, ora te lo impediscono.
E’ ufficiale, infatti, il nuovo limite: quello degli ottanta anni. Se lo sfori, non solo non ti fanno guidare, ma ti possono stracciare la patente dalle mani.
Dove è finito lo stato di diritto? La domanda viene di obbligo se ci trova di fronte a situazioni del genere. Ma vediamoci bene da vicino.
Come sappiamo, arrivati a una certa età, per guidare bisogna continuare a fare dei rinnovi sempre più ravvicinati come è ovvio che sia.
Ottanta anni e guida, non te lo fanno più fare
In Italia, il rinnovo della patente segue regole specifiche per gli anziani, con una riduzione progressiva della validità del documento in base all’età. Questo serve a garantire che i conducenti mantengano i requisiti psicofisici necessari per guidare in sicurezza.
La validità della patente diminuisce con l’aumentare dell’età del conducente. La Patente A e B (valida per auto e moto) fino a 50 anni si rinnova ogni 10 anni, da 50 a 70 anni ogni 5 anni mentre da 70 a 80 anni ogni 3 anni. In seguito, oltre 80 anni il rinnovo scatta ogni 2 anni.
![Perché gli anziani sono favoriti - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it](https://www.giornalemotori.it/wp-content/uploads/2024/12/Perche-gli-anziani-sono-favoriti-fonte-depositphotos.com-giornalemotori.it_.jpg)
Ottanta anni, niente più rinnovi
Dunque, il cittadino con ottanta anni non può più guidare o può farlo? Per rinnovare la patente, è necessario sottoporsi a una visita medica per accertare l’idoneità alla guida. Dopo una certa età, appunto da ottanta anni in poi, possono essere richiesti esami aggiuntivi, come test della vista e valutazioni cognitive.
Gli anziani possono continuare a guidare, ma con rinnovi più frequenti per garantire sicurezza. Dopo una certa età, alcune categorie di patente non sono più rinnovabili e devono essere declassate. Effettuare i controlli regolarmente è essenziale per poter mantenere la patente attiva e guidare senza problemi. Il calcolo degli 80 anni viene però preso come riferimento non in merito all’anagrafica del cittadino, ma partendo a contare 80 anni dal conseguimento della patente, che si ottiene a 18 anni. Significa dunque arrivare a guidare quasi da centenari. E, si sa, a quei livelli è davvero molto importante essere certi di poterlo ancora fare.