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Ufficiale, VIETATE le targhe auto con queste lettere: controlla subito la tua, ti impediscono di CIRCOLARE

Scatta la nuova tassa sulla targa - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Una targa – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

E’ ufficiale, vietate le targhe auto: almeno quelle che presentano queste lettere. Sì, sono state abolite per legge. Se ti beccano, sono guai seri. Prima di tutto, ti impediscono di circolare, e poi, scatta la multa clamorosa.

Le targhe auto in Italia sono un elemento fondamentale per l’identificazione dei veicoli e devono rispettare specifiche norme stabilite dal Codice della Strada.

La loro corretta esposizione e integrità sono obbligatorie per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole stradali.

Ogni veicolo a motore, per poter circolare legalmente, deve essere munito di due targhe (una anteriore e una posteriore) nel caso di auto, camion e autobus. Per moto e ciclomotori, invece, è prevista una sola targa posteriore.

Le targhe devono essere ben visibili e leggibili in qualsiasi condizione di luce o maltempo e correttamente fissate per evitare che si stacchino o si pieghino.

Obblighi per le targhe: le regole ci sono

Non devono essere alterate o manomesse, ad esempio con pellicole riflettenti o coperture che ne impediscono la lettura. Chi circola con una targa illeggibile, sporca, piegata o coperta può essere multato con sanzioni che vanno da 87 a 344 euro. Se la targa viene modificata volontariamente per nascondere l’identità del veicolo, la multa può arrivare fino a 7.953 euro, con il rischio di sequestro del mezzo e denuncia penale.

Se una targa viene rubata, smarrita o danneggiata, il proprietario è obbligato a denunciarne la perdita alle autorità e richiedere una nuova immatricolazione del veicolo, ottenendo un nuovo numero di targa.

La targa di un'auto - fonte Pexels - giornalemotori.it
La targa di un’auto – fonte Pexels – giornalemotori.it

Svolta clamorosa per le targhe

Dal 2023, i residenti in Italia da oltre 3 mesi non possono circolare con un’auto immatricolata all’estero, salvo specifiche eccezioni. Chi non rispetta questa norma rischia multe fino a 2.500 euro e il sequestro del veicolo. Le targhe auto devono sempre essere leggibili, ben fissate e conformi alla legge. Chi non rispetta le regole rischia sanzioni pesanti, fino alla confisca del veicolo in caso di gravi infrazioni.

Ma la decisione più clamorosa è del DVLA, l’ente che si interessa della regolarità targhe, in relazione alle leggi che non possono essere violate. Parliamo di una  sequenza alfanumerica delle targhe, che possono turbare la suscettibilità della gente perché vendono interpretate come offensive. Basti pensare alle combinazioni di lettere che possono essere lette come parolacce (esempio  “BA22 TRD”) o che, tradotte, possono sembrare una minaccia (DE22TH: ricorda death, morte, o ancora CO22 VD” che potrebbe ricordare il covid).