BYE BYE patente auto: UFFICIALE, tantissimi italiani la perderanno nei prossimi giorni I Cambia la legge, cancellati i parametri

Per gli italiani la novità è a dir poco pessima. C’è chi soffrirà in particolare di questo cambiamento della legge, ecco di che cosa si tratta.

Si complicano ancora una volta le cose per gli automobilisti italiani. Da ora in poi, infatti, per ottenere uno dei più importanti bonus messi a disposizione dal governo sarà necessario soddisfare requisiti ancora più stretti di prima.

Al giorno d’oggi, mantenere un’auto rappresenta un costo importante per tutti gli automobilisti. Sappiamo già molto bene che le spese sono parecchie e non è semplice fare i conti con costi che sono aumentati in modo esponenziale negli ultimi anni.

Ma i costi non iniziano solo quando ci si mette al volante della propria auto per la prima volta. Ci sono infatti spese che bisogna sostenere persino prima, come quelle che riguardano la patente stessa. Oggi ottenere la licenza di guida ha un costo che può superare anche i 1.000 euro.

Il bonus patente rappresenta un’importante ancora di salvataggio per molti italiani. Esso può offrire fino a 2.500 euro di bonus. Nel 2025 però le cose cambiano e questa è una notizia decisamente negativa, come vedremo tra poco.

Patente, sparisce uno dei bonus più importanti

Prima di tutto, è bene specificare che questo bonus non riguarda tutte le patenti, ma soltanto alcune categorie. In particolare, esso è in vigore per le patenti C, C1, CE, D e D1, che sono quelle necessarie per guidare mezzi pesanti e autobus. Per il momento restano escluse le patenti di categoria B e altre licenze di guide, per cui non sono previsti bonus.

Il 2025 porta con sé criteri più selettivi per accedere a questi 2.5000 euro. Uno dei principali rimane l’età. Esso sarà infatti accessibile solo a coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. I 36enni potranno beneficiarne solo se ne hanno presentato la domanda entro il 35esimo anno di età.

Gli altri requisiti per il bonus patente

Un altro requisito essenziale è l’iscrizione presso un’autoscuola accreditata. Il bonus non viene erogato direttamente al conducente, ma sottoforma di voucher da utilizzare presso le scuole guida autorizzate a prenderlo. Chi usufruisce dell’incentivo dovrà poi dimostrare di iniziare a lavorare nel settore dell’autotrasporto entro un certo periodo di tempo; in caso contrario potrebbe essere costretto a restituire la somma ricevuta.

La buona notizia è che si allarga la platea a cui il bonus è diretto. Esso infatti sarà da ora in poi previsto anche per gli stranieri residenti in Italia, ma soltanto se si ha la residenza regolare..