Passaggio di proprietà addio: CANCELLATO per sempre I E’ ufficiale, on dovrai pagarlo mai più
È ufficiale: da adesso in poi il passaggio di proprietà per l’acquisto di un veicolo non dovrà più essere pagato. Se stai per comprare un’auto sei salvo. Tutto vero, dunque, puoi risparmiare. L’incredibile ma vera novità sta facendo elettrizzare un po’ tutti.
Ogni persona che sta per comprare un’auto sogna di risparmiare qualcosa a livello economico: e adesso è possibile.
Stiamo parlando di una delle spese più ingenti e meno sopportabili da parte di tanti automobilisti: si tratta del passaggio di proprietà. Un obbligo fino ad oggi.
Tuttavia alcune cose stanno cambiando, e in situazioni molto particolari e specifiche si può maturare il diritto di non versare più questa famigerata tassa.
Quando si compra un veicolo, specialmente un mezzo usato e di seconda mano, esiste il vincolo del passaggio di proprietà: paghi una tassa per liberare il vecchio proprietario da ogni responsabilità.
Addio passaggio di proprietà: è stato abolito
Pagando questa tassa, il compratore, diventa di fatto proprietario tutti gli effetti del veicolo, per cui tutto ciò che verrà fatto con quel mezzo da quel momento in poi non sarà più di responsabilità del venditore. Il problema, aldilà dell’importanza legale di questo documento, è il tipo di esborso. Che chiunque vorrebbe evitare.
Adesso tutto questo è possibile: almeno per alcuni soggetti. Si tratta di coloro i quali rientrano nella famigerata categoria della legge 104. Come molti sapranno, la legge 104 del 1992 tutela persone con disabilità, che motivi evidenti hanno diritto ad alcune priorità ed agevolazioni in questo senso, nei vari ambiti sociali, medici e economici che li potrebbero riguardare.
Ecco come non pagare il passaggio di proprietà
Molti sanno, per sentito dire, almeno, che i soggetti tutelati dalla legge 104 hanno dei diritti diversi, in ambito automobilistico: per esempio ci sono diritti di sosta e parcheggio in stalli predefiniti, o comunque in strisce blu senza relativo ticket, in assenza di posti dedicati a soggetti con disabilità.
Anche il bollo auto non viene pagato da chi si trova in 104: e la stessa cosa vale per il passaggio di proprietà. Lo Stato, in linea generale, prevedendo queste forme di tutela per i soggetti in disabilità, progetta una realtà di cosiddetto ‘welfare state’ in cui i diritti sociali delle persone possano essere ragionevolmente tutelati in modo certo, senza che si verifichino, come spesso capita, delle situazioni di irregolarità e inciviltà. Spetta, ovviamente, ai titolari di questo diritti esercitarli, e alle autorità il farli rispettare.