Patente auto, dopo l’ergastolo arrivano gli ‘arresti domiciliari’: ufficiale la nuova procedura, sei costretto a rimanere a casa se vuoi riaverla indietro
Se vuoi continuare a guidare, se vuoi preservare la tua patente di guida, allora devi restare a casa: scatta la legge degli arresti domiciliari. Ufficialmente, per poter riottenere il tuo documento di guida sei obbligato a restare tra le mura domestiche.
In un periodo molto particolare come questo, nel quale si sta continuamente parlando delle riforme relative al codice della strada, questa novità fa davvero scalpore.
Si è parlato molto spesso, infatti, di quello che veniva definito come l’ergastolo della patente: vale a dire i provvedimenti restrittivi per impedire di continuare a guidare.
Vincoli molto penalizzanti, questi, soprattutto nei casi di recidiva di azioni palesemente irregolari e pericolose per l’ordine pubblico.
La vera novità, adesso, anche se poco nota alla maggior parte degli automobilisti, è quella riferita agli arresti domiciliari della patente.
Arresti domiciliari della patente: tutto vero
Quando si parla di arresti domiciliari, ovviamente, il pensiero corre subito a dei provvedimenti di legge che impediscano di fatto alle persone di uscire di casa per poter complessivamente rispondere di precedenti irregolarità o atti illegali attraverso una pena di tipo detentivo da consumarsi ed esaurirsi all’interno delle mura di casa, e non per esempio dentro un penitenziario.
Quando si parla di patente, e in modo particolare in questo contesto di rinnovo di patenti, evidentemente il concetto è in parte diverso rispetto a quello tradizionale: il tema degli arresti domiciliari, è più che altro definito a livello concettuale come la necessità di restare tra le mura di casa per poter concretizzare tecnicamente la procedura del rinnovo stesso del titolo di Guida.
Rinnovo patente, ecco la nuova legge
Da punto di vista tecnico infatti, il rinnovo adesso può essere effettuato direttamente a domicilio: il concetto dell’arresto è interpretato ed inteso nella misura in cui diventa necessario restare a casa per poter concludere la procedura. Stiamo parlando del rinnovo della patente fatto direttamente a domicilio attraverso l’uso di una applicazione che possiamo scaricare sul nostro cellulare.
Il suo nome è Brum, e appartiene a un gruppo chiamato OneDay, il quale permette di digitalizzare il procedimento di rinnovo della patente senza dover sottostare delle lungaggini burocratiche. Basta avere un cellulare, caricare i documenti necessari, prenotare gli orari e le date per visite e consegne, o farsi direttamente inviare la patente a casa. Ovviamente bisogna essere presenti in sede al momento della consegna e all’atto della procedura formale: in questo senso siamo, tra virgolette, costretti agli ‘arresti’ in casa.