Ultim’ora, in strada arrivano i SENSORI di movimento: multe per tutti anche se vai a 1 km/h I Basta mettere piede in strada e ti svenano
A quale velocità stai andando in strada? Non importa, davvero: non più, almeno. Sì, perché ti becchi la multa lo stesso. Qualunque sia la tua andatura. E’ tutto vero, non ha davvero importanza il modo o la velocità con cui stai passando da lì.
Sarai sanzionato in ogni caso, perché la legge lo ha decretato e scritto, nero su bianco: anche se tu stessi andando a 1 km orario, farebbe lo stesso.
Che tu stia schizzando a oltre 150 km orari o oltre, o che tu stia andando a pochi chilometri orari, ormai per la legge non fa alcuna differenza.
Questo, per quanto possa sembrare un paradosso, è il principale principio di legge che va a regolamentare i fluissi viari nelle nostre città.
Che ci piaccia oppure no, esiste una regola ben precisa che non può essere violata, e che sancisce il fatto che tu, a prescindere dalla tua andatura, da quelle parti proprio non puoi circolare.
Vietato passare da lì: anche se vai a 1 km orario
Esiste un modo per multarti, se osi violare la nuova legge: sono stati collocati dei sensori di movimento, in strada, in entrata e in uscita di aree specifiche all’interno delle quali non è ammessa la circolazione, per quanto piano si possa andare. Infatti non è un concetto di lentezza o velocità, ma di accesso. Perché non è vietata tanto un’andatura, ma è vietato l’acceso in quanto tale.
Stiamo parlando di uno dei più noti dispositivi di legge: il divieto di accesso in zone a traffico limitato. Esatto, è di questo che stiamo parlando.
Ecco il motivo per cui esiste questo divieto
Le Zone a Traffico Limitato sono aree urbane in cui l’accesso e la circolazione dei veicoli sono regolamentati per ridurre il traffico, diminuire l’inquinamento e preservare il patrimonio storico e ambientale delle città. Queste zone sono presenti in molte città italiane e possono avere regole diverse a seconda del comune e dell’orario. Nelle ZTL, la circolazione è vietata ai veicoli non autorizzati durante determinati orari o giorni. Gli accessi sono monitorati da telecamere che registrano le targhe dei veicoli in transito.
Se un veicolo non autorizzato entra in una ZTL, il proprietario riceverà una multa, che può variare dai 50 ai 100 euro a seconda del comune. Sono generalmente consentiti l’accesso e la circolazione ai mezzi pubblici, ai veicoli elettrici, ai residenti della zona, alle auto munite di permesso speciale (ad esempio per disabili) e ad alcune categorie professionali. Se non possiedi un’autorizzazione, non ti è permesso transitare nelle ZTL durante gli orari di restrizione. Le regole variano: in alcune città, come Firenze o Roma, l’accesso è limitato durante il giorno, mentre in altre zone possono esserci restrizioni anche di sera o nei weekend.