“Ho solo l’allergia”, ma al vigile non importa: patente ritirata, non guidi più per colpa di uno starnuto I Nuovo Cds implacabile, se stai male fattela a piedi
“Non ho raffreddore, e neanche febbre: ho soltanto un pò di allergia”: e via con gli starnuti. Ebbene, questo basta perchè ti multino e ti tolgano la patente. E’ proprio così, tutto vero: è vietato guidare se hai l’allergia, e i vigili sono implacabili in tal senso.
Lo è, per lo più, il nuovo Codice della Strada che impone una regola ben precisa: non si può guidare in determinate condizioni. Pena grosse multe.
A essere in gioco, oltre che l’ordine pubblico in caso di guida non ottimale, è proprio la sicurezza del conducente e poi di rimando degli altri fruitori della strada.
Guidare con l’allergia può sembrare una situazione piuttosto ordinaria, ma a dire il vero non lo è: l’occasionalità e la non prevedibilità delle crisi sono un azzardo per chi guida un mezzo.
Inoltre, l’allergia viene ‘combattuta‘ con dei medicinali e delle soluzioni farmacologiche che non sono ammesse. Anche se non lo sa quasi nessuno.
Allergia e guida: scatta il divieto
La guida in sicurezza richiede piena attenzione, prontezza di riflessi e buona salute. Le allergie stagionali o croniche possono influenzare negativamente la capacità di guidare, soprattutto se associate all’assunzione di farmaci come gli antistaminici, che possono provocare effetti collaterali. È fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare precauzioni per garantire la sicurezza stradale.
Le allergie possono compromettere la guida in vari modi. I sintomi comuni, come starnuti ripetuti, lacrimazione, congestione nasale e prurito agli occhi, possono distrarre il conducente e ridurre la visibilità. Ad esempio, un forte starnuto può portare a chiudere gli occhi per qualche secondo, causando una perdita momentanea di controllo del veicolo. Inoltre, la stanchezza e l’irritabilità associate alle allergie possono influenzare negativamente la concentrazione e i tempi di reazione.
Cosa succede a chi soffre di allergie e guida
Chi soffre di allergie dovrebbe adottare misure preventive, come mantenere il veicolo pulito per ridurre la presenza di allergeni (polline, polvere, peli di animali) e utilizzare filtri per l’aria condizionata adeguati. Gli antistaminici sono farmaci comunemente utilizzati per alleviare i sintomi delle allergie, ma possono avere effetti collaterali che influenzano la capacità di guidare.
Gli antistaminici di prima generazione, come la difenidramina e la clorfenamina, sono noti per causare sedazione e ridurre l’attenzione. Questo può rendere pericolosa la guida, poiché aumenta il rischio di incidenti. Anche se non causano sonnolenza evidente, alcuni antistaminici possono rallentare i tempi di reazione e compromettere il coordinamento motorio. In molti Paesi, compresa l’Italia, il Codice della Strada vieta la guida sotto l’effetto di sostanze che possono alterare le capacità psicofisiche, inclusi alcuni farmaci. Sulle confezioni di molti antistaminici è indicato chiaramente se il loro uso è incompatibile con la guida. Non rispettare queste indicazioni può comportare sanzioni amministrative e responsabilità penali in caso di incidente.