Carcasse d’auto choc: la piaga dei furti ti manda sul lastrico I Ti fregano l’auto, staccano i pezzi ‘utili’ e tu paghi per toglierle dalla strada
Il problema si sta diffondendo a macchia d’olio lungo tutta Italia. Le carcasse di auto diventano discariche abusive.
C’è una questione che sta iniziando a preoccupare non poco tutti gli automobilisti italiani e anche le forze dell’ordine. Le campagne italiane, da nord a sud, sono ogni giorno sempre più invase da carcasse di auto abbandonate, che vengono trasformate in vere e proprie discariche abusive.
Il problema è che questo fenomeno ha direttamente a che fare con i furti di auto, un problema molto serio soprattutto in Italia. I dati delle autorità dimostrano che i furti sono in continuo aumento e questo è ovviamente un grosso problema.
C’è in particolare una zona d’Italia dove il fenomeno sta assumendo dei contorni a dir poco drammatici. Siamo a Sen Severo, in provincia di Foggia, dove la auto rubane vengono smontate per recuperare i pezzi rivendibili. I telai, a quel punto inutili, vengono invece gettati nelle campagne.
Il risultato? Quei paesaggi prima incontaminati vengono deturpati e inquinati. E i proprietari si trovano pure a dover pagare le spese per rimuovere i relitti delle auto.
Discariche di auto abusive, un problema serio
Prima avviene il furto di auto, poi da essa vengono tolte tutte le parti che i ladri possono poi rivendere sul mercato nero. Dai motori agli pneumatici, alle centraline fino a tutte le componenti di valori. Quel che resta, cioè il telaio arrugginito e privo di targa, viene abbandonato in aree isolate.
Il paradosso? Chi viene derubato della propria auto non solo si trova con il danno economico che ne deriva, ma si trova poi pure costretto a pagare le spese di smaltimento di ciò che resta di questa auto. Ci sono poi i danni ambientali: le carcasse rilasciano infatti sostanze tossiche nel terreno e nell’aria e questo è ovviamente un grosso problema per tutti quanti.
La risposta delle autorità
A San Severo, ma anche nel resto d’Italia, le forze dell’ordine hanno intensificato i loro controlli. Grazie all’uso di alcune tecnologie avanzate come i droni e le fototrappole, infatti, sono in grado di individuare in tempo reale i responsabili degli abbandono. Per il momento, 12 persone sono state denunciate per abbandono di rifiuti speciali.
La questione è ovviamente seria. Per fermare il fenomeno serviranno delle soluzioni non facili, dato che la sfida è complessa. Si tratta però di tutelare al tempo stesso i cittadini e anche l’ambiente.