“Non osate neppure accenderle”: ufficiale, Meloni ha VIETATO queste auto: non puoi guidarle più, è una catastrofe totale
Non pensare neppure di accenderla: non potrà più farlo per legge e, di conseguenza, verrai punito con estremo rigore se lo farai. E’ la Meloni ad averlo deciso. Seguendo una chiara regola di salvaguardia collettiva e ambientale: che, di fatto, ti stronca.
Non le puoi guidare, non le puoi accendere, non puoi farci più niente. Esatto, queste auto ormai sono del tutto off limits, e questo sembra solo l’inizio.
Stiamo parlando del provvedimento di legge che stabilisce come determinate auto non possano circolare per rispetto dei nuovi parametri di natura ambientale.
Il processo di transizione ecologica e la sostenibilità ambientale a cui stiamo provando ad arrivare hanno dato già diversi frutti: in tutti i sensi, non c’è dubbio.
Tra gli aspetti negativi del pur virtuoso processo di salvezza ambientale, tuttavia, vi è quello legato al fatto che tante persone possono trovarsi senza auto dall’oggi al domani.
Addio a queste auto: non te le fanno guidare più
Nel 2025, l’Italia e altri Paesi europei proseguiranno nella transizione verso una mobilità più sostenibile, introducendo nuove restrizioni per limitare la circolazione di veicoli a combustione interna, incluse alcune auto omologate Euro 6. Sebbene questi veicoli siano considerati meno inquinanti rispetto alle categorie precedenti, non tutte le versioni Euro 6 soddisfano i requisiti ambientali più rigorosi.
Le auto Euro 6 rappresentano una delle categorie più moderne di veicoli a combustione interna, conformi a standard che riducono le emissioni di CO2, ossidi di azoto (NOx) e particolato. Tuttavia, all’interno della categoria, esistono differenti sottoclassi (Euro 6a, 6b, 6c, 6d-Temp e 6d Final). Le ultime versioni, come l’Euro 6d Final, sono quelle che rispettano i limiti più stringenti.
Ecco i nuovi vincoli che non tutti conoscono
Nel 2025, molte città italiane ed europee potrebbero applicare restrizioni ai veicoli Euro 6 meno avanzati (come le versioni 6a e 6b), limitandone l’accesso alle Zone a Traffico Limitato o ai centri urbani. Questo fa parte del piano per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica previsti dall’Unione Europea entro il 2050.
Alcune città italiane, come Milano, Roma e Torino, potrebbero vietare l’ingresso ai veicoli Euro 6 meno recenti durante le ore di punta o in caso di superamento dei limiti di inquinamento. In queste situazioni, chi guida un’auto non conforme rischia una multa che può variare da 80 a 400 euro. Durante l’inverno o i periodi di elevato inquinamento, i veicoli Euro 6 potrebbero essere soggetti a limitazioni temporanee per ridurre le emissioni nelle aree più critiche. Per incoraggiare il passaggio a veicoli elettrici o ibridi, il governo italiano continuerà a offrire bonus e incentivi per la rottamazione di auto a combustione interna, inclusi alcuni modelli Euro 6.