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“Ha 48 ore di tempo per presentarsi in Caserma”: automobilisti, ufficiale, scatta il controllo AD PERSONAM I Se non ti presenti con questo ‘modulo’ i Carabinieri vengono a prenderti a forza

Tutto quello che serve sapere
Si mette male se non rispetti le regole – GiornaleMotori.it (Foto Facebook)

“Ha 48 ore di tempo per presentarsi in Caserma”: è la nuova regola a cui devono sottostare gli automobilisti per legge. Quando vengono fermati in strada, devono mostrare un modulo o, nel caso, andare di persona.

Dunque scatta quello che viene definito come il controllo AD PERSONAM. Tutto dipende da un modulo che bisogna avere in auto, sempre.

Si tratta di un documento che ai cittadini non può sfuggire se sono proprietari di un’auto: e se non in originale, deve essere almeno posseduto come copia.

Nel caso in cui però non ci fosse questo documento, per una qualche dimenticanza o casualità, c’è un’altra possibilità: ci sono 48 ore di tempo.

E’ in questo arco temporale che l’automobilista deve presentarsi dai carabinieri, altrimenti saranno loro ad andare da lui. Di che modulo parliamo? Semplice: della carta di circolazione.

 Se non ti presenti con questo ‘modulo’ i Carabinieri ti troveranno

La carta di circolazione (o libretto di circolazione) è un documento fondamentale per ogni automobilista. Contiene informazioni essenziali sul veicolo, come il numero di targa, le caratteristiche tecniche e i dati relativi al proprietario. In caso di smarrimento, furto o distruzione di questo documento, è necessario seguire una procedura specifica per ottenere un duplicato. Vediamo in dettaglio cosa fare e le conseguenze di non agire tempestivamente.

Non appena ti accorgi della perdita o del furto della carta di circolazione, devi presentare una denuncia presso i Carabinieri o la Polizia entro 48 ore. È importante fornire tutte le informazioni relative al veicolo, come la targa e i tuoi dati personali.
La denuncia è necessaria per certificare l’assenza del documento e avviare la pratica per il duplicato. Una volta effettuata la denuncia, riceverai un permesso di circolazione provvisorio che ti consentirà di utilizzare l’auto fino al rilascio del duplicato.

Che cosa prevede il nuovo Codice
Posto di blocco – Ansa – Giornalimotori.it

Denuncia e prassi: non devi sbagliare o sono guai

Dopo aver denunciato lo smarrimento o il furto, il duplicato della carta di circolazione viene emesso direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso l’ACI (Automobile Club d’Italia) o un ufficio della Motorizzazione Civile. Se durante il controllo della targa risulta che il veicolo è regolarmente registrato, il duplicato verrà spedito all’indirizzo del proprietario entro 45 giorni. I costi variano, ma generalmente si aggirano intorno ai 10-20 euro, a cui si aggiungono le spese postali.

Cosa succede se non intervieni? Guidare senza carta di circolazione è una violazione del Codice della Strada, che prevede una multa da 41 a 168 euro, in base alla gravità del caso, ma anche il possibile ritiro del veicolo, se le autorità sospettano irregolarità legate alla registrazione del mezzo. Inoltre, non regolarizzare la situazione potrebbe crearti problemi in caso di controlli, incidenti o passaggi di proprietà.