Home » Prescrizione bollo auto, ufficiali le date: chi vuole, può pretenderlo SOLO entro questo limite I L’attimo dopo è carta straccia e non cacci un cent I Calcola i tempi e risparmia un boato

Prescrizione bollo auto, ufficiali le date: chi vuole, può pretenderlo SOLO entro questo limite I L’attimo dopo è carta straccia e non cacci un cent I Calcola i tempi e risparmia un boato

Bollo auto e malattia - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Bollo auto e prescrizione – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Il bollo auto, ufficialmente chiamato tassa automobilistica, è un tributo obbligatorio che devono pagare tutti i proprietari di veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico.

Tuttavia, esistono limiti di tempo per la riscossione del bollo auto, noti come termini di prescrizione, durante i quali l’amministrazione può richiedere il pagamento della tassa o delle eventuali sanzioni.

Oltre questi limiti, il diritto di riscossione decade, ma ci sono delle eccezioni che possono interrompere o sospendere la prescrizione.

Qual è il termine di prescrizione del bollo auto? Secondo la normativa vigente, il bollo auto si prescrive in 3 anni, calcolati a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il pagamento è dovuto.

Ad esempio, se il bollo scade il 31 dicembre 2023, la prescrizione inizierà a decorrere dal 1° gennaio 2024 e terminerà il 31 dicembre 2026. Dopo tale data, il proprietario del veicolo non è più obbligato a pagare la tassa.

Interruzione della prescrizione: che cosa devi sapere

La prescrizione del bollo auto può essere interrotta da atti ufficiali di riscossione o comunicazioni inviate dall’amministrazione competente, come in caso di Avviso di accertamento: se l’ente che gestisce il bollo (di solito la Regione o l’Agenzia delle Entrate-Riscossione) invia un avviso di pagamento o accertamento entro i termini di prescrizione, il conteggio dei tre anni si azzera e ricomincia da capo.

Anche l’emissione e la notifica di una cartella di pagamento interrompono la prescrizione. idem per varie diffide o solleciti: anche una semplice comunicazione formale da parte dell’amministrazione, purché notificata correttamente, è sufficiente per interrompere i termini di prescrizione.

Come detrarre il bollo auto dal 730 - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Come non pagare il bollo auto – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Cosa succede dopo l’interruzione?

Quando la prescrizione viene interrotta, il conteggio dei tre anni riparte dalla data in cui il contribuente riceve l’atto interruttivo. Ad esempio, se un avviso di accertamento viene notificato il 1° marzo 2025, la prescrizione riprenderà dal giorno successivo e terminerà il 1° marzo 2028, salvo ulteriori interruzioni.

In alcuni casi, i termini di prescrizione possono essere sospesi, ovvero il decorso temporale viene momentaneamente bloccato. Le principali eccezioni includono emergenze o eventi straordinari: in situazioni di calamità naturali o altre emergenze riconosciute a livello regionale o nazionale, la prescrizione può essere sospesa per il periodo stabilito dalla legge. Se il contribuente presenta un ricorso contro l’accertamento o la cartella esattoriale, i termini di prescrizione si sospendono fino alla risoluzione del contenzioso.
Per dichiarare la prescrizione effettiva, il contribuente deve verificare che non ci siano stati atti interruttivi validamente notificati nei tre anni successivi alla scadenza del bollo. Se la prescrizione è scaduta, il pagamento non è più dovuto.