Autovelox sulle auto private: da Gennaio vogliono fregarti così I Il tuo ‘vicino’ ti spia e filma e ti multano I E’ legale o no? Ecco la verità
L’installazione e l’utilizzo di autovelox, o dispositivi di rilevamento della velocità, rappresentano un tema importante in ambito di sicurezza stradale e normativa.
In Italia, il Codice della Strada regola in modo rigoroso chi può utilizzare tali dispositivi, con l’obiettivo di evitare abusi e garantire la corretta applicazione delle leggi.
Con l’introduzione delle nuove normative previste per il 2025, sorgono domande sulla possibilità di montare autovelox su vetture private. Vediamo cosa dice la legge e quali sono le implicazioni.
Gli autovelox sono dispositivi progettati per rilevare la velocità dei veicoli e sanzionare eventuali infrazioni. Tuttavia, in Italia il loro utilizzo è strettamente regolamentato.
Secondo il Codice della Strada, solo le forze dell’ordine autorizzate possono utilizzare tali dispositivi per fini ufficiali, come il controllo del traffico e l’emissione di multe.
Chi può monitorare la velocità, per legge?
Tra i soggetti autorizzati troviamo: Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Locale, Guardia di Finanza (in alcune circostanze). L’utilizzo degli autovelox da parte di privati cittadini è vietato per fini sanzionatori, poiché ciò violerebbe il principio di legalità e controllo previsto dalla legge. Montare un autovelox su una vettura privata non è consentito per scopi di controllo ufficiale del traffico o per emettere sanzioni.
Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui un privato potrebbe installare dispositivi simili per scopi personali. Alcuni automobilisti scelgono di montare telecamere dashcam o dispositivi per monitorare la velocità di veicoli circostanti, ma questi strumenti non possono essere utilizzati per emettere multe. Un privato può utilizzare strumenti per rilevare informazioni come velocità e traffico, purché non vengano diffusi o utilizzati per scopi ufficiali.
La differenza sostanziale: non farti fregare
Tuttavia, è fondamentale rispettare la normativa sulla privacy: registrare immagini o dati sensibili senza consenso può violare le leggi sulla protezione dei dati personali. Chiunque utilizzi un dispositivo simile a un autovelox per emettere multe senza autorizzazione commette un illecito.
L’uso non autorizzato di dispositivi può comportare sanzioni pecuniarie. Le forze dell’ordine hanno il diritto di sequestrare l’autovelox non autorizzato. In alcuni casi, l’installazione e l’utilizzo improprio possono comportare denunce per abuso di strumenti ufficiali.
Con le modifiche introdotte dal nuovo Codice della Strada nel 2025, l’utilizzo degli autovelox è reso ancor più rigido. Gli autovelox devono essere approvati e verificati periodicamente per garantirne l’accuratezza. Solo i veicoli ufficiali delle forze dell’ordine possono montare tali dispositivi per scopi sanzionatori. È obbligatorio segnalare chiaramente la presenza di dispositivi di rilevamento della velocità, per evitare situazioni di ambiguità.